Arthur Guinness: l'uomo dietro la birra più famosa del mondo

Arthur Guinness: l'uomo dietro la birra più famosa del mondo
John Graves

L'Irlanda è famosa per essere la patria di molti talenti, da poeti, autori, attori e persino inventori. Uno dei più grandi inventori irlandesi di sempre è un uomo che la maggior parte degli irlandesi conoscerà già: si tratta, ovviamente, di Arthur Guinness.

Se non sapete chi è Arthur Guinness, si dà il caso che sia l'uomo che ha creato una delle più grandi esportazioni irlandesi, l'iconica birra Guinness, dopo aver fondato il birrificio Guinness nel 1755.

La Guinness è diventata una delle birre più popolari al mondo e uno dei simboli irlandesi più riconosciuti, oltre a costituire un'enorme attrazione turistica per l'Irlanda, visto che molti vengono da tutto il mondo per gustarsi una pinta di Guinness in patria e per visitare la Guinness Storehouse, dove tutto è cominciato.

La storia di Arthur Guinness è davvero affascinante e merita di essere esplorata. Continuate a leggere per scoprire come ha dato vita all'impero della Guinness che ha rapidamente conquistato il mondo. Se c'è una cosa che l'Irlanda deve ad Arthur Guinness è l'aver messo il paese sulla mappa del mondo.

Arthur Guinness e i suoi inizi

Si ritiene che Arthur Guinness sia nato nella contea di Kildare, a casa della madre, nella privilegiata famiglia Guinness, il 24 settembre 1925. Sebbene non esistano documenti ufficiali a sostegno di questa tesi, la proprietà Guinness ha scelto questa data per porre fine alle speculazioni sulla data di nascita di Arthur.

Era figlio di Richard ed Elizabeth Guinness, figli di fittavoli cattolici di Kildare e Dublino. Da un test del DNA effettuato al Trinity College, si è scoperto che Arthur Guinness era un discendente dei capi Magennis della contea di Down.

100 sterline che hanno contribuito a creare il birrificio Guinness

Quando era un giovane irlandese poco più che ventenne, il padrino di Guinness "Arthur Pirce", l'arcivescovo della Chiesa d'Irlanda, lasciò a lui e a suo padre Richard 100 sterline ciascuno nel 1952.

All'epoca, in Irlanda, 100 euro equivalevano a quattro anni di salario, e l'eredità era notevole. Il denaro diede ad Arthur Guinness l'opportunità di aprire un proprio birrificio a Leixlip, nella contea di Kildare, nel 1755. Il birrificio ebbe un rapido successo che gli permise di acquistare un contratto di locazione più lungo nel 1756, nelle vicinanze, come ulteriore investimento.

Il grande trasferimento a Dublino

Arthur Guinness continuò ad avere successo con la sua attività di produttore di birra a Kildare, ma aveva sempre avuto l'ambizione di trasferirsi nella capitale irlandese, Dublino. Così, all'età di 34 anni, Arthur scelse di giocarsi la fortuna e si trasferì coraggiosamente a Dublino, firmando un contratto d'affitto per la St. James Gate Brewery in città.

A questo punto iniziò a fare la storia della fabbrica di birra Guinness, che all'epoca sarebbe diventata inconsapevolmente uno dei più grandi marchi irlandesi. Prese in affitto la fabbrica per ben 9000 anni, al costo di 45 sterline all'anno. La fabbrica era in realtà piuttosto piccola: solo quattro acri di superficie ed era in disuso, con poche attrezzature per la produzione di birra a disposizione.

Arthur Guinness prese tutto con filosofia, con tutti i potenziali rovesci che potevano accadere, credendo in se stesso e nel suo birrificio. Ben presto ebbe un commercio di successo a Dublino, ma vide ulteriori opportunità nel 1769 quando iniziò a esportare la sua birra in Inghilterra.

Fabbrica della Guinness

Il successo della birra Porter per Arthur Guinness

A St.James Gate iniziò a produrre birra Ale, ma negli anni '70 Arthur sperimentò una varietà di stili di produzione come la "Porter", una nuova birra inglese creata a Londra nel 1722, che offriva qualcosa di molto diverso dalla "Ale", in quanto conferiva alla birra un intenso colore scuro, che sarebbe poi diventato l'immagine leggendaria della Guinness in Irlanda e nel mondo.

Nel 1799, Arthur scelse di concentrarsi solo sulla produzione di "Porter", grazie al suo rapido successo e alla sua popolarità.

Egli produceva una varietà di Porter per soddisfare i diversi gusti, tra cui una birra d'esportazione molto particolare nota come "West India Porter", che ancora oggi è una delle birre prodotte nella fabbrica Guinness, chiamata "Guinness Foreign Extra Strout".

Il 45% di tutte le vendite di Guinness nel mondo proviene da questa speciale birra porter, molto popolare nei Caraibi e in Africa.

La morte di Arthur Guinness e il suo impatto sull'Irlanda

Purtroppo, nel 1803, Arthur Guinness morì, ma aveva fatto un'incredibile carriera nel settore della birra, con la Guinness che divenne un'esportazione di successo.

Nei decenni successivi, la sua famosa birra fece il giro del mondo e fu prodotta in oltre 49 contee diverse. Il successo in America fu incredibile, visto che si ritiene che ogni sette secondi venga versata una pinta di Guinness. Davvero notevole per un uomo che aveva iniziato la sua attività di produzione di birra in una piccola parte dell'Irlanda.

Non c'è dubbio che Arthur Guinness sia stato un brillante uomo d'affari e produttore di birra irlandese, ma è stato anche riconosciuto per aver contribuito a cambiare la società del bere in Irlanda. Arthur credeva che i liquori come il gin avessero un effetto terribile sulla società irlandese di classe inferiore.

Voleva assicurarsi che tutti, indipendentemente dal ceto sociale o dalla quantità di denaro, avessero accesso a una birra di alta qualità, che Arthur considerava una forma di alcol molto più sana da consumare.

Così iniziò a sostenere la riduzione delle tasse sulle birre in Irlanda e, insieme al politico irlandese Henry Grattan, fece una campagna in tal senso alla fine del 1700.

Un uomo buono?

Si diceva che Arthur Guinness fosse una spia britannica dopo aver preso posizione contro il nazionalismo irlandese durante la ribellione di Wolftone del 1789.

Ma a parte la politica, fu riconosciuto come un uomo rispettabile attraverso il "Fondo Arthur Guinness", che lo vide donare a enti di beneficenza, cercare di ottenere una migliore assistenza sanitaria per i cittadini irlandesi più poveri e fu un sostenitore dell'Atto di Emancipazione Cattolica del 1793.

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Molto tempo dopo la sua morte, i dipendenti del birrificio Guinness ricevettero grandi benefici come l'assistenza sanitaria, le pensioni e salari più alti, unici in tutto il Paese durante il XIX e il XX secolo.

Continui successi per Arthur

Arthur Guinness ebbe anche una vita matrimoniale e familiare di successo con la moglie Olivia Whitmore, che sposò a Dublino nel 1761. Insieme ebbero ben 21 figli, ma solo dieci raggiunsero l'età adulta.

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Con il passare delle generazioni, l'attività del birrificio rimase in famiglia, passando di padre in figlio, per la fenomenale cifra di cinque generazioni successive. La famiglia Guinness divenne una dinastia di produttori di birra di fama mondiale.

Il successo della Guinness è iniziato con Arthur Guinness, ma è stato mantenuto in vita dalla sua famiglia e da coloro che amavano la birra. Si stima che ogni giorno vengano consumati circa 10 milioni di bicchieri di Guinness in tutto il mondo, oltre ad essere venduta in più di 150 paesi in tutto il mondo, che non ne hanno mai abbastanza della famosa stout irlandese.

Le domande più frequenti sulla Guinness:

  1. La famiglia Guinness è ancora proprietaria della Guinness?

La risposta è sì: l'azienda detiene ancora circa il 51% delle attività della Guinness, ma nel 1997 ha effettuato una fusione con la Grand Metropolitan per 24 miliardi di dollari. In seguito le due aziende sarebbero state conosciute come "DIAGEO" Plc.

  1. Quanto vale la famiglia Guinness?

Si ritiene che la famiglia Guinness abbia un valore ben superiore al miliardo di sterline, pari a circa 1,047 miliardi di euro, e che sia considerata la tredicesima famiglia più ricca d'Irlanda secondo la classifica del Sunday Times Irish Rich del 2017. Uno dei discendenti di Arthur Guinness, Ned Guinness, ha ereditato circa 73 milioni di sterline di azioni Guinness nel 1991.

  1. La Guinness ha davvero un contratto di locazione di 9000 anni?

Sì, Arthur Guinness ha acquistato il contratto d'affitto vecchio di 9000 anni il 31 dicembre 1759, per 45 sterline all'anno, il che significa che la birra viene ancora prodotta nella distilleria St. James di Dublino. Il contratto d'affitto non si concluderà fino al 10.759 d.C., quindi fino ad allora St. James Gate sarà la famosa casa della famosa roba nera.

4. Quale paese consuma più Guinness?

Circa il 40% della Guinness viene consumato in Africa e alla fine degli anni 2000 la Nigeria ha superato l'Irlanda diventando il secondo mercato per consumo di Guinness. La Nigeria è uno dei cinque birrifici di proprietà della Guinness in tutto il mondo.

Ma la Gran Bretagna è al primo posto per essere il Paese che consuma più Guinness, seguita dall'Irlanda al terzo posto, poi dal Camerun e dagli Stati Uniti.

5. La Guinness è più buona in Irlanda?

Uno studio condotto nel 2017 dagli scienziati dell'Institue of Food Technologist ha rilevato che la maggior parte delle persone pensa che la Guinness sia più buona in Irlanda. I ricercatori sono sopravvissuti a una serie di persone in 33 città di 14 paesi diversi e hanno concluso che la Guinness non viaggia bene. Quindi sì, scientificamente la Guinness è migliore in Irlanda.

6. Il posto migliore per gustare una pinta di Guinness?

Un'esperienza da non perdere è quella di fare una visita guidata alla Guinness Storehouse, di informarsi sulla sua meravigliosa storia e di versarsi una pinta di Guinness nel luogo in cui è stata prodotta.

Conoscevate la fantastica storia della famiglia Guinness? Dove avete gustato la migliore pinta di Guinness? Condividetela con noi nei commenti qui sotto.

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John Graves
John Graves
Jeremy Cruz è un appassionato viaggiatore, scrittore e fotografo originario di Vancouver, in Canada. Con una profonda passione per l'esplorazione di nuove culture e l'incontro con persone di ogni estrazione sociale, Jeremy ha intrapreso numerose avventure in tutto il mondo, documentando le sue esperienze attraverso una narrazione accattivante e straordinarie immagini visive.Dopo aver studiato giornalismo e fotografia presso la prestigiosa University of British Columbia, Jeremy ha affinato le sue capacità di scrittore e narratore, permettendogli di trasportare i lettori nel cuore di ogni destinazione che visita. La sua capacità di intrecciare narrazioni di storia, cultura e aneddoti personali gli è valsa un fedele seguito sul suo acclamato blog, Travelling in Ireland, Northern Ireland and the world con lo pseudonimo di John Graves.La storia d'amore di Jeremy con l'Irlanda e l'Irlanda del Nord è iniziata durante un viaggio in solitaria con lo zaino in spalla attraverso l'Isola di Smeraldo, dove è stato immediatamente affascinato dai suoi paesaggi mozzafiato, dalle città vibranti e dalle persone cordiali. Il suo profondo apprezzamento per la ricca storia, il folklore e la musica della regione lo ha spinto a tornare più e più volte, immergendosi completamente nelle culture e nelle tradizioni locali.Attraverso il suo blog, Jeremy fornisce preziosi suggerimenti, raccomandazioni e approfondimenti per i viaggiatori che desiderano esplorare le incantevoli destinazioni dell'Irlanda e dell'Irlanda del Nord. Che si tratti di scoprire nascostogemme a Galway, ripercorrendo le orme degli antichi Celti sulla Giant's Causeway o immergendosi nelle affollate strade di Dublino, la meticolosa attenzione ai dettagli di Jeremy assicura che i suoi lettori abbiano a disposizione la guida di viaggio definitiva.Da esperto giramondo, le avventure di Jeremy si estendono ben oltre l'Irlanda e l'Irlanda del Nord. Dall'attraversare le vivaci strade di Tokyo all'esplorazione delle antiche rovine di Machu Picchu, non ha lasciato nulla di intentato nella sua ricerca di esperienze straordinarie in tutto il mondo. Il suo blog è una risorsa preziosa per i viaggiatori in cerca di ispirazione e consigli pratici per i propri viaggi, indipendentemente dalla destinazione.Jeremy Cruz, attraverso la sua prosa accattivante e il suo accattivante contenuto visivo, ti invita a unirti a lui in un viaggio di trasformazione attraverso l'Irlanda, l'Irlanda del Nord e il mondo. Che tu sia un viaggiatore in poltrona alla ricerca di avventure vicarie o un esperto esploratore alla ricerca della tua prossima destinazione, il suo blog promette di essere il tuo fidato compagno, portando le meraviglie del mondo a portata di mano.