Il Cairo antico: la top 11 delle affascinanti attrazioni e luoghi da esplorare

Il Cairo antico: la top 11 delle affascinanti attrazioni e luoghi da esplorare
John Graves

La sezione o il quartiere più antico del Cairo è descritto con molti nomi, come Cairo Vecchio, Cairo Islamico, Cairo di Al-Muizz, Cairo Storico o Cairo Medievale, e si riferisce principalmente alle aree storiche del Cairo, che esistevano prima dell'espansione moderna della città durante il XIX e il XX secolo, in particolare le parti centrali intorno alla vecchia città murata e alla Cittadella del Cairo.

Quest'area comprende il maggior numero di architetture storiche del mondo islamico, con centinaia di moschee, tombe, madrase, palazzi, monumenti e fortificazioni risalenti all'epoca islamica dell'Egitto.

Nel 1979, l'UNESCO ha dichiarato il "Cairo storico" patrimonio culturale dell'umanità, in quanto "una delle più antiche città islamiche del mondo, con le sue famose moschee e madrase, i bagni e le fontane" e "il nuovo centro del mondo islamico che ha raggiunto la sua età d'oro nel XIV secolo".

Le origini del Cairo antico

La storia del Cairo inizia con la conquista musulmana dell'Egitto nel 641, guidata dal comandante Amr ibn al-Aas. Sebbene all'epoca Alessandria fosse la capitale dell'Egitto, i conquistatori arabi decisero di creare una nuova città, chiamata Fustat, che fungesse da capitale amministrativa e da centro di guarnigione militare per l'Egitto. La nuova città si trovava nei pressi della Fortezza di Babilonia, una fortezza romano-bizantina sulle rive del Mar Nero.il Nilo.

La posizione di Fustat, all'incrocio tra il Basso Egitto e l'Alto Egitto, era un luogo strategico da cui controllare un Paese incentrato sul Nilo.

La fondazione di Fustat fu accompagnata anche dalla fondazione della prima moschea in Egitto (e in Africa), la Moschea di Amr ibn al-Aas, che fu spesso ricostruita nel corso dei secoli ma che esiste ancora oggi.

Fustat divenne presto la città, il porto e il centro economico principale dell'Egitto. In seguito si succedettero dinastie, tra cui gli Omayyadi nel VII secolo e gli Abbasidi nell'VIII, ognuna delle quali aggiunse i propri tocchi e le proprie costruzioni che resero il Cairo o Fustat ciò che è oggi.

Gli Abbasidi stabilirono una nuova capitale amministrativa chiamata Al-Askar, poco a nord-est di Fustat. La città fu completata con la fondazione di una grande moschea chiamata Al-Askar Mosque nel 786, e comprendeva un palazzo per il sovrano conosciuto come Dar Al-Amarah. Sebbene nessuna parte di questa città sopravviva fino ad oggi, la creazione di nuove capitali amministrative al di fuori della città principale è diventata una pratica ricorrente.nella storia della regione.

Gli Abbassidi costruirono anche la Moschea di Ibn Tulun nel IX secolo, un raro e caratteristico esempio di architettura abbaside.

Dopo Ibn Tulun e i suoi figli arrivarono gli Ikhshidid, che regnarono come sovrani abbasidi tra il 935 e il 969. Alcuni dei loro stabilimenti, in particolare durante il regno di Abu Al-Musk Al-Kafur, che fu reggente, influenzarono forse la scelta dei futuri Fatimidi per l'ubicazione della loro capitale, dal momento che gli ampi giardini di Kafur lungo il canale di Sesostris furono incorporati nel successivo edificio fatimide.palazzi.

Costruire una nuova città

Nel 969 d.C., lo Stato fatimide invase l'Egitto durante il regno del califfo al-Mu'izz, guidato dal generale Jawhar al-Siqilli. Nel 970, al-Muizz ordinò a Jawhar di costruire una nuova città che diventasse il centro del potere dei califfi fatimidi. La città fu chiamata "Al-Qahera Al-Mu'izziyah", da cui deriva il nome moderno di Al-Qahira (Il Cairo). La città si trovava a nord-est di Fustat. La città era organizzata in modo tale che nella suacentro c'erano i grandi palazzi che ospitavano i califfi e le loro famiglie e le istituzioni statali.

Furono completati due palazzi principali: Sharqiah (il più grande dei due palazzi) e Gharbiya, tra i quali si trova un'importante piazza conosciuta come "Bain Kasserine" ("Tra i due palazzi").

La moschea principale del Cairo, la Moschea di Al-Azhar, fu fondata nel 972 come Moschea del Venerdì e come centro di apprendimento e insegnamento ed è oggi considerata una delle più antiche università del mondo.

La strada principale della città, oggi nota come via Al-Muizz li Din Allah (o via al-Muizz), si estende da una delle porte settentrionali della città (Bab Al-Futuh) alla porta meridionale (Bab Zuweila) e passa tra i palazzi.

Sotto i Fatimidi, il Cairo era una città reale, chiusa al pubblico e abitata solo dalla famiglia del Califfo, dai funzionari statali, dai reggimenti dell'esercito e da altre persone essenziali per le operazioni della città.

Il visir Badr al-Jamali (in carica dal 1073 al 1094) ricostruì in particolare le mura del Cairo in pietra, con porte monumentali, i cui resti si conservano ancora oggi e che furono ampliate sotto il successivo dominio ayyubide.

Nel 1168, quando i crociati marciarono sul Cairo, il visir fatimide Shawar, preoccupato che la città di Fustat, non fortificata, venisse usata come base per assediare il Cairo, ne ordinò l'evacuazione e poi la incendiò, ma fortunatamente molti dei suoi monumenti esistono ancora oggi.

Il Cairo è una città di contrasti. Credito d'immagine:

Ahmed Ezzat via Unsplash.

Maggiore sviluppo nel periodo ayyubide e mamelucco

Il regno di Saladino segnò l'inizio dello Stato ayyubide, che governò l'Egitto e la Siria nei secoli XII e XIII. Egli procedette alla costruzione di una nuova ambiziosa cittadella fortificata (l'attuale Cittadella del Cairo) a sud, al di fuori della città murata, che avrebbe ospitato i governanti e l'amministrazione statale dell'Egitto per diversi secoli a seguire.

I sultani ayyubidi e i loro successori, i mamelucchi, demolirono gradualmente e sostituirono i loro palazzi con quelli fatimidi.

Durante il regno del sultano mamelucco Nasir al-Din Muhammad ibn Qalawun (1293-1341), il Cairo raggiunse il suo apice in termini di popolazione e ricchezza. Una stima della popolazione verso la fine del suo regno fornisce una cifra vicina ai 500.000 abitanti, rendendo il Cairo la più grande città del mondo al di fuori della Cina.

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I Mamelucchi furono prolifici costruttori e mecenati di edifici religiosi e civili e molti degli imponenti monumenti storici del Cairo risalgono alla loro epoca.

Sotto gli Ayyubidi e i Mamelucchi successivi, al-Muizz Street divenne un luogo privilegiato per la costruzione di complessi religiosi, santuari reali e stabilimenti commerciali, che di solito erano occupati dal sultano o da membri della classe dirigente. La strada principale si riempì di negozi e, esaurito lo spazio per un ulteriore sviluppo, vennero costruiti nuovi edifici commerciali a est, vicino all'Al-AzharMoschea e la tomba di Hussein, dove è ancora gradualmente presente l'area di mercato di Khan Al-Khalili.

Un fattore importante nello sviluppo del Cairo è stato il crescente numero di istituzioni "di dotazione", soprattutto durante il periodo mamelucco. Le dotazioni erano istituzioni caritatevoli costruite dall'élite dominante, come moschee, madrase, mausolei, sabila. Alla fine del XV secolo, il Cairo aveva anche edifici ad uso misto di alto livello (noti come "rab'e", "khan" o "wakalah", a seconda dell'esatta funzione) dovei due piani inferiori erano solitamente destinati a scopi commerciali e di stoccaggio, mentre i piani superiori erano affittati a inquilini.

Durante la dominazione ottomana, iniziata nel XVI secolo, il Cairo continuò ad essere un importante centro economico e una delle città più importanti della regione. Il Cairo continuò a svilupparsi e nuovi quartieri si svilupparono al di fuori delle vecchie mura cittadine. Molti degli antichi palazzi borghesi o aristocratici che si sono conservati oggi al Cairo risalgono all'epoca ottomana, così come molti dei sabil-kuttab (un'area di sosta).combinazione di una cabina di distribuzione dell'acqua e di una scuola).

Poi arrivò Muhammad Ali Pasha, che trasformò veramente il Paese e il Cairo in capitale di un impero indipendente che durò dal 1805 al 1882. Sotto il governo di Muhammad Ali Pasha, la Cittadella del Cairo fu completamente rinnovata. Molti dei monumenti mamelucchi abbandonati furono demoliti per far posto alla sua nuova moschea (Moschea di Mohammed Ali) e ad altri palazzi.

Anche la dinastia di Muhammad Ali introdusse in modo più rigoroso lo stile architettonico ottomano, soprattutto nel tardo "barocco ottomano" dell'epoca. Uno dei suoi nipoti, Ismail, che fu Khedive tra il 1864 e il 1879, supervisionò la costruzione del moderno Canale di Suez. Accanto a questo progetto, intraprese anche la costruzione di una nuova e spaziosa città in stile europeo a nord e a ovest della città.centro storico del Cairo.

La nuova città progettata dall'architetto francese Haussmann nel XIX secolo imita le riforme intraprese a Parigi, con grandi viali e piazze come parte della sua pianificazione. Sebbene non sia stata completamente completata secondo la visione di Ismail, questa nuova città costituisce oggi gran parte del centro del Cairo. Ciò ha lasciato i vecchi quartieri storici del Cairo, compresa la Città Murata, relativamente trascurati. Persino il castello perseil suo status di residenza reale quando Ismail si trasferì a Palazzo Abdeen nel 1874.

Il Cairo di Khedival è una delle zone più incontaminate della città. Crediti immagine:

Omar Elsharawy via Unsplash

Siti storici e punti di riferimento del Vecchio Cairo

Moschee

Moschea Ibn Tulun

La Moschea di Ibn Tulun è la più antica dell'Africa ed è anche la più grande moschea del Cairo, con i suoi 26.318 m 2. È l'unico punto di riferimento rimasto della capitale dello Stato tulunide in Egitto (la città di Qata'i), fondata nell'870.

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Ahmed Ibn Tulun fu un comandante militare turco che servì i califfi abbasidi a Samarra durante una prolungata crisi del potere abbaside. Divenne sovrano dell'Egitto nell'868, ma presto ne divenne un sovrano indipendente "de facto", pur riconoscendo l'autorità simbolica del califfo abbaside.

La sua influenza crebbe a tal punto da permettere al califfo di assumere il controllo della Siria nell'878. Durante questo periodo di governo tulunide (durante il regno di Ibn Tulun e dei suoi figli), l'Egitto divenne un Paese indipendente per la prima volta dopo l'instaurazione del dominio romano nel 30 a.C..

Ibn Tulun stabilì la sua nuova capitale amministrativa nell'870 e la chiamò al-Qata'i, a nord-ovest della città di Al-Askar. Essa comprendeva un nuovo grande palazzo (ancora oggi chiamato "Dar al-Amara"), un ippodromo o parata militare, servizi come un ospedale e una grande moschea ancora oggi in piedi, nota come Moschea di Ibn Tulun.

La moschea fu costruita tra l'876 e l'879. Ibn Tulun morì nell'884 e i suoi figli governarono ancora per qualche decennio, fino al 905, quando gli Abbasidi inviarono un esercito per riprendere il controllo diretto della città e la rasero al suolo, lasciando solo la moschea.

La moschea di Ibn Tulun fu costruita sulla base dei progetti dell'architetto egiziano Saiid Ibn Kateb Al-Farghany, che progettò anche il Nilometro, in stile samarano. Ibn Tulun chiese che la moschea fosse costruita su una collina in modo che se "l'Egitto fosse stato inondato, non sarebbe stato sommerso, e se l'Egitto fosse stato bruciato, non sarebbe bruciato", quindi fu costruita su una collina chiamata la Collina del Ringraziamento (GabalYashkur), che si dice sia il luogo in cui l'Arca di Noè attraccò dopo l'inondazione, nonché il luogo in cui Dio parlò a Mosè e in cui Mosè affrontò i maghi del Faraone. Si credeva quindi che questa collina fosse il luogo in cui le preghiere vengono esaudite.

La moschea era annessa al palazzo di Ibn Tulun e fu costruita una porta che gli permetteva di entrare nella moschea privatamente e direttamente dalla sua residenza.

Tra i muri che circondano la moschea e la moschea stessa ci sono degli spazi vuoti, chiamati zeyada, che servono a tenere lontano il rumore. Si dice anche che lo spazio fosse affittato a venditori che vendevano i loro prodotti alle persone che uscivano dalla moschea dopo le preghiere.

La moschea è costruita attorno a un cortile, al centro del quale si trova una fontana per le abluzioni, aggiunta nel 1296. Il soffitto interno della moschea è in legno di sicomoro. Il minareto della moschea ha una scala a chiocciola intorno all'esterno che si estende fino alla torre a 170 piedi.

La struttura unica della moschea ha spinto i registi internazionali a utilizzarla come sfondo per diversi film, tra cui il capitolo di James Bond La spia che mi amava .

Proprio accanto alla moschea esistono ancora due delle case più antiche e meglio conservate, la Bayt al-Kritliyya e la Beit Amna bint Salim, costruite a un secolo di distanza l'una dall'altra come due case separate che furono unite da un ponte al terzo piano, unendole in un'unica abitazione. La casa è stata trasformata nel Museo Gayer-Anderson, dopo che il generale britannico R.G. JohnGayer-Anderson, che visse lì fino alla seconda guerra mondiale.

Moschea di Amr Ibn Al-Aas

La moschea di Amr Ibn Al-Aas fu costruita nel 21 AH ed è la seconda moschea costruita in Egitto e la più grande in Africa.

Secondo la tradizione, la posizione di questa grande moschea è stata scelta da un uccello: Amr ibn al-As, il generale arabo che conquistò l'Egitto ai Romani, piantò la sua tenda sul lato orientale del Nilo e, prima di partire per la battaglia, una colomba depose un uovo nella sua tenda, così dichiarò il luogo sacro e costruì la moschea nella stessa posizione.

Le mura della moschea erano costruite con mattoni di fango, il pavimento con ghiaia, il tetto con intonaco e le colonne erano costituite da tronchi di palma; poi, con il passare degli anni, il soffitto è stato rialzato e i tronchi di palma sono stati sostituiti da colonne di marmo e così via.

Con il passare degli anni e con l'arrivo di nuovi sovrani in Egitto, la moschea fu sviluppata, furono aggiunti quattro minareti e la sua superficie raddoppiò e triplicò.

Moschea di Al-Azhar

Una delle istituzioni più importanti fondate in epoca fatimide è la moschea di Al-Azhar, fondata nel 970 d.C., che rivaleggia con Fez per il titolo di università più antica del mondo. Oggi, l'Università di Al-Azhar è il principale centro di educazione islamica del mondo e una delle più grandi università egiziane con sedi in tutto il paese. La moschea stessa conserva importanti elementi fatimidi maè stato sviluppato e ampliato nel corso dei secoli, in particolare dai sultani mamelucchi Qaytbay, Qansuh al-Ghuri e Abd al-Rahman Katkhuda nel XVIII secolo.

Moschea e Madrasa di Sultan Hassan

La Moschea e Madrasa del Sultano Al-Nasir Hassan è una delle famose moschee antiche del Cairo, descritta come il gioiello dell'architettura islamica in Oriente e che rappresenta una tappa importante dell'architettura mamelucca. Fu fondata dal Sultano Al-Nasir Hassan bin Al-Nasir Muhammad bin Qalawun nel periodo compreso tra il 1356 d.C. e il 1363 d.C., durante l'epoca dei mamelucchi Bahari d'Egitto. La Moschea e Madrasa del Sultano Al-Nasir Hassan bin Al-Nasir Muhammad bin Qalawun è una delle più importanti moschee del Cairo.L'edificio è costituito da una moschea e da una scuola per le quattro scuole dell'Islam (Shafi'i, Hanafi, Maliki e Hanbali), in cui si insegnava l'interpretazione del Corano e degli hadith del Profeta. Conteneva anche due biblioteche.

La moschea si trova attualmente in Piazza Salah al-Din (Piazza Rmaya), nel quartiere Khalifa della regione meridionale del Vecchio Cairo, e accanto ad essa si trovano diverse moschee antiche, tra cui la Moschea Al-Rifai, la Moschea Al-Nasir Qalawun e la Moschea Muhammad Ali nel Castello Salah Al-Din, oltre al Museo Mustafa Kamel.

Altre moschee superstiti dell'epoca fatimide sono la Moschea Al-Hakim, la Moschea Al-Aqmar, la Moschea Juweshi e la Moschea Al-Salih Tala`a.

Moschea di Al-Rifai

La moschea di Al-Rifai fu costruita nel 1869 da Khoshyar Hanim, madre del khedive Ismail, che affidò la realizzazione del progetto a Hussein Pasha Fahmy. Dopo la sua morte, tuttavia, la costruzione fu sospesa per circa 25 anni, fino al regno del khedive Abbas Hilmi II nel 1905, che incaricò Ahmed Khairy Pasha di completare la moschea. Nel 1912, la moschea fu finalmente aperta al pubblico.pubblico.

Oggi, la moschea ospita le tombe dei due sceicchi, lo sceicco Ali Abu Shubbak al-Rifai, da cui la moschea ha preso il nome, e Yahya Al-Ansari, nonché le tombe della famiglia reale, tra cui il khedive Ismail e sua madre Khoshyar Hanim, il fondatore della moschea, nonché le mogli e i figli del khedive Ismail, e del sultano Hussein Kamel e di sua moglie, oltre che del re Fuad I e di suo figlio.e l'erede Re Farouk I.

La moschea si trova in piazza Salah El-Din, nel quartiere Al-Khalifa del Cairo.

Moschea di Al Hussein

La moschea, costruita nel 1154 sotto la supervisione di Al-Salih Tala'I, ministro dell'epoca fatimide, comprende tre porte in marmo bianco, una delle quali si affaccia su Khan Al-Khalili e un'altra, accanto alla cupola, è nota come Porta Verde.

L'edificio comprende cinque file di archi portati su colonne di marmo e la sua mihrab La moschea è stata costruita con piccoli pezzi di maiolica colorata invece che di marmo. Accanto ad essa si trova un pulpito in legno, adiacente a due porte che conducono alla cupola. La moschea è in pietra rossa ed è progettata in stile gotico. Il suo minareto, che si trova nell'angolo tribale occidentale, è stato costruito nello stile dei minareti ottomani, che sono cilindrici.

La moschea è una delle principali attrazioni della zona di Khan El Khalili, un quartiere di mercato che è una delle principali attrazioni turistiche del Cairo.

Complessi storici

Complesso Sultan Al-Ghouri

Il Complesso del Sultano Al-Ghouri è un famoso complesso archeologico del Cairo, costruito in stile islamico e risalente alla tarda epoca mamelucca. Il complesso comprende diverse strutture costruite su due lati opposti, tra i quali si trova un corridoio sormontato da un soffitto in legno. Su un lato si trovano una moschea e una scuola, mentre sull'altro lato si trova la cupola del mausoleo, un sabil con una scuola e una casa al piano superiore.Il complesso fu costruito tra il 1503 e il 1504 per ordine del sultano Al-Ashraf Abu Al-Nasr Qansuh di Bibardi Al-Ghouri, uno dei sovrani dello Stato mamelucco.

Il complesso si trova attualmente nella Ghouria, nell'area di Al-Darb Al-Ahmar, nel quartiere centrale del Cairo, e si affaccia su Al-Muizz Lidin Allah Street. Accanto ad esso si trovano diversi altri siti archeologici, come Wakala al-Ghouri, Wekalet Qaitbay, Moschea di Muhammad Bey Abu al-Dhahab, Moschea di Al-Azhar e Moschea Fakhani.

Il complesso religioso

Il complesso religioso si trova vicino all'antica fortezza di Babilonia e comprende la Moschea di Amr Ibn Al-Aas, la Chiesa Pensile, il Tempio ebraico di Ibn Azra e diverse altre chiese e luoghi sacri.

La storia del complesso risale all'antico Egitto, quando si chiamava Ghary Aha (il luogo dove si continua a combattere) e si trovava accanto al tempio del dio Osiride, che fu distrutto, e poi fu costruito il Forte di Babilonia, finché il leader islamico Amr Ibn Al-Aas non conquistò l'Egitto e costruì la città di Fustat e la sua moschea, la Moschea Al-Ateeq.

Il Complesso religioso è una grande attrazione per il turismo religioso e anche per i turisti e i visitatori interessati alla storia religiosa o alla storia in generale.

Via Al-Muizz

Al-Muizz Street si trova nel cuore dell'antica Cairo ed è considerata un museo aperto di architettura e antichità islamiche. Con l'emergere della città del Cairo durante l'epoca dello stato fatimide in Egitto, Al-Muizz Street si estendeva da Bab Zuweila a sud a Bab Al-Futuh a nord. Con la trasformazione di cui l'antica Cairo fu testimone all'inizio del 13° secolo, durante l'epoca dellaStato mamelucco, divenne un centro di attività economiche in quest'epoca.

Tra i punti di riferimento che si trovano lungo Al-Muizz Street vi sono la Moschea di Al-Hakim bi Amr Allah, la Moschea di Sulayman Agha al-Silahdar, la Bayt al-Suhaymi, il Sabil-Kuttab di Abdel Rahman Katkhuda, il Qasr Bashtak, l'Hammam di Sultan Inal, la Madrasa di Al-Kamil Ayyub, il Complesso di Qalawun, la Madrasa di Al-Salih Ayyub, la Madrasa di Sultan Al-Ghuri, il Mausoleo di Sultan Al-Ghuri e molto altro.

Castelli e cittadelle

Cittadella del Saladino

La Cittadella del Cairo (Cittadella di Saladino) è stata costruita sulle colline di Mokattam, in modo da dominare l'intera città. Per la sua posizione e la sua struttura è una delle fortificazioni militari più imponenti dell'epoca. La cittadella ha quattro porte, la Porta della Cittadella, la Porta di El-Mokatam, la Porta di Mezzo e la Porta Nuova, oltre a tredici torri e quattro palazzi, tra cui il Palazzo Ablaq e Al-Gawhara.Palazzo.

Il complesso è diviso in due sezioni principali: il recinto settentrionale, che era solitamente occupato dal personale militare (dove oggi si trova il Museo Militare), e il recinto meridionale, che era la residenza del sultano (oggi ospita la Moschea di Muhammad Ali Pasha).

Un famoso punto di osservazione per i turisti della Cittadella del Saladino è la torre di guardia, da cui si può vedere tutto il Cairo dall'alto.

Palazzo Mohamed Ali

Il Palazzo Manial fu costruito da e per il principe Mohammed Ali Tewfik, zio dell'ultimo re d'Egitto, re Farouk I, su una superficie di 61.711 m².

Il complesso del palazzo è composto da cinque edifici, tra cui i palazzi delle residenze, i palazzi dei ricevimenti e i palazzi del trono, tutti circondati da giardini persiani all'interno di una cinta muraria che ricorda le fortezze medievali. Gli edifici comprendono anche una sala dei ricevimenti, una torre dell'orologio, un Sabil, una moschea e un museo della caccia, aggiunto nel 1963, oltre a un palazzo del trono, un museo privato e il palazzo d'oro.sala.

Il Palazzo dei Ricevimenti è decorato con squisite piastrelle, lampadari e soffitti splendidamente decorati. La Sala dei Ricevimenti contiene rari oggetti d'antiquariato, tra cui tappeti e mobili. Il Palazzo Residenziale contiene uno dei pezzi più pregiati: un letto fatto di 850 chili di argento puro, appartenuto alla madre del Principe. Questo palazzo principale è composto da due piani, il primo dei quali comprende la sala da pranzo e la sala da pranzo.foyer della fontana, l'haramlik, la sala degli specchi, il salone blu, la sala da pranzo, il salone delle conchiglie, la sala del camino e l'ufficio del Principe.

Anche il Palazzo del Trono, dove il Principe riceveva i suoi ospiti, si sviluppa su due piani; al primo si trova la Sala del Trono, con il soffitto ricoperto da un disco solare con raggi dorati che raggiungono i quattro angoli della stanza. Al piano superiore si trova la Camera Aubusson, una stanza rara perché tutte le sue pareti sono ricoperte di Aubusson francese.

La moschea annessa al Palazzo è decorata con piastrelle di ceramica blu create dal ceramista armeno David Ohannessian, mentre la Torre dell'Orologio tra la Sala dei Ricevimenti e la Moschea è un mix di stili come quello andaluso e marocchino.

Il design complessivo del palazzo mescola diversi stili architettonici, come l'Art Nouveau europeo, l'islamico, il rococò e molti altri.

Il Cairo Antico è ricco di storia, il che spiega l'abbondanza di punti di riferimento e monumenti di diverse epoche storiche sparsi per il quartiere, che attraggono turisti e visitatori ad ammirare la loro splendida architettura e a conoscere meglio la storia di un quartiere così unico.

Se state pianificando un viaggio al Cairo, date un'occhiata alla nostra guida al quartiere Downtown.




John Graves
John Graves
Jeremy Cruz è un appassionato viaggiatore, scrittore e fotografo originario di Vancouver, in Canada. Con una profonda passione per l'esplorazione di nuove culture e l'incontro con persone di ogni estrazione sociale, Jeremy ha intrapreso numerose avventure in tutto il mondo, documentando le sue esperienze attraverso una narrazione accattivante e straordinarie immagini visive.Dopo aver studiato giornalismo e fotografia presso la prestigiosa University of British Columbia, Jeremy ha affinato le sue capacità di scrittore e narratore, permettendogli di trasportare i lettori nel cuore di ogni destinazione che visita. La sua capacità di intrecciare narrazioni di storia, cultura e aneddoti personali gli è valsa un fedele seguito sul suo acclamato blog, Travelling in Ireland, Northern Ireland and the world con lo pseudonimo di John Graves.La storia d'amore di Jeremy con l'Irlanda e l'Irlanda del Nord è iniziata durante un viaggio in solitaria con lo zaino in spalla attraverso l'Isola di Smeraldo, dove è stato immediatamente affascinato dai suoi paesaggi mozzafiato, dalle città vibranti e dalle persone cordiali. Il suo profondo apprezzamento per la ricca storia, il folklore e la musica della regione lo ha spinto a tornare più e più volte, immergendosi completamente nelle culture e nelle tradizioni locali.Attraverso il suo blog, Jeremy fornisce preziosi suggerimenti, raccomandazioni e approfondimenti per i viaggiatori che desiderano esplorare le incantevoli destinazioni dell'Irlanda e dell'Irlanda del Nord. Che si tratti di scoprire nascostogemme a Galway, ripercorrendo le orme degli antichi Celti sulla Giant's Causeway o immergendosi nelle affollate strade di Dublino, la meticolosa attenzione ai dettagli di Jeremy assicura che i suoi lettori abbiano a disposizione la guida di viaggio definitiva.Da esperto giramondo, le avventure di Jeremy si estendono ben oltre l'Irlanda e l'Irlanda del Nord. Dall'attraversare le vivaci strade di Tokyo all'esplorazione delle antiche rovine di Machu Picchu, non ha lasciato nulla di intentato nella sua ricerca di esperienze straordinarie in tutto il mondo. Il suo blog è una risorsa preziosa per i viaggiatori in cerca di ispirazione e consigli pratici per i propri viaggi, indipendentemente dalla destinazione.Jeremy Cruz, attraverso la sua prosa accattivante e il suo accattivante contenuto visivo, ti invita a unirti a lui in un viaggio di trasformazione attraverso l'Irlanda, l'Irlanda del Nord e il mondo. Che tu sia un viaggiatore in poltrona alla ricerca di avventure vicarie o un esperto esploratore alla ricerca della tua prossima destinazione, il suo blog promette di essere il tuo fidato compagno, portando le meraviglie del mondo a portata di mano.