Lo straordinario gigante irlandese: Charles Byrne

Lo straordinario gigante irlandese: Charles Byrne
John Graves

Il gigantismo è una rara condizione medica caratterizzata da un'altezza eccessiva e da una crescita significativamente superiore alla media umana. Mentre l'uomo medio è alto 1,7 m, coloro che soffrono di gigantismo tendono ad avere un'altezza media compresa tra i 2,1 m e i 2,7 m, ovvero tra i 7 e i 9 piedi. Sono notevolmente poche le persone che soffrono di questa rara condizione, ma uno dei casi più famosi - Charles Byrne - viene dadall'Irlanda.

Il gigantismo è causato da una crescita tumorale anomala dell'ipofisi, una ghiandola situata alla base del cervello che secerne ormoni direttamente nel sistema sanguigno. Da non confondere con l'acromegalia, una patologia simile che si sviluppa in età adulta e i cui sintomi principali includono l'ingrossamento di mani, piedi, fronte, mascella e naso, pelle più spessa e approfondimento della voce, il gigantismo è evidenteIl gigantismo si sviluppa prima, durante e dopo la pubertà e continua fino all'età adulta. I problemi di salute spesso accompagnano il disturbo e possono andare da un eccessivo danno allo scheletro a una maggiore sollecitazione del sistema circolatorio, spesso con conseguente ipertensione arteriosa. Purtroppo, il tasso di mortalità per il gigantismo è elevato.

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Charles Byrne: il gigante irlandese

Charles Byrne nacque e crebbe in una piccola città chiamata Littlebridge, al confine tra la contea di Londonderry e la contea di Tyrone, nell'Irlanda del Nord. I suoi genitori non erano alti: una fonte rivela che la madre scozzese di Byrne era una "donna corpulenta". L'insolita altezza di Charles ha fatto nascere una diceria a Littlebridge secondo la quale i suoi genitori avrebbero concepito Charles in cima a un pagliaio, il che spiegherebbe la sua non comune altezza.Eric Cubbage ha dichiarato che presto superò non solo i suoi coetanei, ma anche tutti gli adulti del villaggio, e che "era sempre intento a sputare o a sputare e gli altri ragazzi non volevano sedersi accanto a lui, ed era molto tormentato dai dolori ('growing pains')".

Le voci su Charles Byrne cominciarono a circolare in tutta la contea e ben presto fu notato da Joe Vance, un innovativo showman di Cough, che convinse Charles e la sua famiglia che la sua condizione poteva essere vantaggiosa per loro. Se commercializzata correttamente, la condizione di Charles avrebbe potuto portare loro fama e fortuna. Vance desiderava che Charles Byrne diventasse un personaggio unico o un fenomeno da baraccone itinerante nelle varie fiere e nei locali di Londra.Non si sa quanto Charles fosse entusiasta della proposta di Vance, ma accettò e ben presto Charles Byrne divenne famoso in tutta l'Irlanda, attirando spettatori a centinaia. Volendo sfruttare la curiosità del pubblico per l'insolito e il macabro, Vance portò Charles in Scozia, dove si dice che "i guardiani notturni di Edimburgo rimasero stupefatti alla vista diche si accendeva la pipa da uno dei lampioni di North Bridge senza nemmeno alzarsi in punta di piedi".

Charles Byrne in un'incisione di John Kay (1784), accanto ai fratelli Knipe e ai nani Fonte: British Museum

Charles Byrne a Londra

Dalla Scozia si spostarono costantemente in Inghilterra, guadagnando sempre più fama e fortuna, prima di arrivare a Londra all'inizio di aprile del 1782, quando Charles Byrne aveva 21 anni. I londinesi non vedevano l'ora di vederlo, tanto da pubblicizzare la sua apparizione su un giornale il 24 aprile: "GIGANTE IRISH. Da vedere questo e tutti i giorni di questa settimana, nella sua grande ed elegante stanza, presso il negozio di canne, accanto al defunto Cox's Museum",Spring Gardens, Mr Byrne, sorprendente gigante irlandese, che è considerato l'uomo più alto del mondo; la sua altezza è di otto piedi e due pollici, e di conseguenza pienamente proporzionata; ha solo 21 anni. Il suo soggiorno non sarà a Londra, poiché si propone di visitare il continente a breve".

Fu un successo immediato, come rivela un articolo di giornale pubblicato poche settimane dopo: "Per quanto una curiosità possa essere sorprendente, in genere è difficile attirare l'attenzione del pubblico; ma nemmeno questo è stato il caso del moderno Colosso vivente, o meraviglioso Gigante irlandese; perché non appena è arrivato in un elegante appartamento presso il negozio di canne, in SpringGarden-gate, accanto al Cox's Museum, che i curiosi di ogni grado si sono recati a vederlo, avendo la sensazione che un prodigio del genere non avesse mai fatto la sua comparsa tra noi prima d'ora; e i più penetranti hanno francamente dichiarato che né la lingua dell'oratore più florido, né la penna dello scrittore più ingegnoso, possono descriverne a sufficienza l'eleganza,simmetria e proporzione di questo meraviglioso fenomeno della natura, e che tutte le descrizioni devono essere infinitamente lontane dal dare quella soddisfazione che si può ottenere con un'ispezione accurata".

Charles Byrne ebbe un tale successo che poté trasferirsi in un bellissimo e costoso appartamento a Charing Cross e poi al numero 1 di Piccadilly, prima di stabilirsi di nuovo a Charing Cross, in Cockspur Street.

Secondo Eric Cubbage, era il personaggio di Charles Byrne, un gigante gentile, ad attrarre maggiormente gli spettatori. Egli spiega che Charles era: "elegantemente vestito con cappotto, panciotto, calze al ginocchio, calze di seta, polsini e colletto a balze, sormontato da un cappello a tre angoli. Byrne parlava gentilmente con la sua voce tonante e mostrava le maniere raffinate di un gentiluomo. Il gigante aveva una grande e quadrataLa mascella, la fronte ampia e le spalle leggermente chinate esaltano il suo carattere mite".

Charles Byrne nella sua enorme bara di piombo

Un cambiamento di fortuna: il declino di Charles Byrne

La popolarità di Charles Byrne cominciò ad affievolirsi, in particolare in concomitanza con la sua presentazione alla Royal Society e con la sua introduzione al re Carlo III, e gli spettatori cominciarono a manifestare noia nei suoi confronti. Un importante medico dell'epoca, Sylas Neville, non era affatto impressionato dal gigante irlandese, osservando che: "Gli uomini alti camminano considerevolmente al di sotto delle loro capacità".La sua voce suona come un tuono ed è una bestia maleducata, anche se molto giovane, appena ventiduenne". Il rapido declino della sua salute e la rapida caduta di popolarità lo spinsero a un consumo eccessivo di alcol (che non fece altro che aggravare la sua malattia, poiché si ritiene che abbia contratto la tubercolosi).in questo periodo).

La fortuna di Charles Byrne cambiò quando decise di mettere le sue ricchezze in due banconote singolari, una del valore di 700 sterline e l'altra di 70, che portava con sé. Anche se non si sa perché Charles pensasse che questa fosse un'idea sicura, probabilmente pensava che nessuno avrebbe osato derubare un uomo della sua statura. Si sbagliava. Nell'aprile del 1783, un giornale locale riportò che: "'Il gigante irlandese, qualche sera faDurante una passeggiata lunare, fu tentato di visitare il Black Horse, un piccolo pub che si affacciava sul King's mews; e prima di tornare ai suoi appartamenti, si ritrovò ad essere meno uomo di quanto fosse all'inizio della serata, a causa della perdita di circa 700 sterline in banconote, che gli erano state sottratte dalla tasca".

L'alcolismo, la tubercolosi, i continui dolori che il suo corpo in continua crescita gli procurava e la perdita dei guadagni di una vita gettarono Charles in una profonda depressione. Nel maggio del 1783 stava morendo: soffriva di intensi mal di testa, sudorazione e crescita costante.

È stato riferito che Carlo non temeva la morte in sé, ma temeva ciò che i chirurghi avrebbero fatto al suo corpo una volta morto. È stato riferito dai suoi amici che li pregò di seppellirlo in mare, in modo che i ladri di cadaveri non potessero riesumare e vendere i suoi resti (i ladri di cadaveri, o uomini della resurrezione, erano un problema particolarmente fastidioso alla fine del 1700, fino alla fine del 1800). Sembra cheA Charles non dispiaceva essere considerato un "fenomeno da baraccone" quando era consenziente, ma l'idea di essere esposto o sezionato contro la sua volontà gli provocava un'enorme agitazione emotiva e mentale. Charles proveniva anche da un ambiente religioso che credeva nella conservazione del corpo; senza il suo corpo intatto, credeva, non sarebbe entrato in Paradiso il giorno del giudizio.

Dr John Hunter Fonte: Abbazia di Westminster

Dopo la morte: Dr. John Hunter

Carlo morì il 1° giugno 1783 e non ottenne il suo desiderio.

I chirurghi "hanno circondato la sua casa come gli arpionieri della Groenlandia avrebbero fatto con un'enorme balena". Un giornale ha riportato: "I chirurghi sono così ansiosi di entrare in possesso del Gigante irlandese che hanno offerto un riscatto di 800 ghinee agli impresari funebri. Se questa somma viene rifiutata, sono decisi ad avvicinarsi al cimitero con lavori regolari e, come dei terrier, a dissotterrarlo".

Per evitare ciò che il destino aveva in serbo per lui, Charles, secondo Cubbage, prese "disposizioni specifiche per proteggere il suo corpo dalle mani indiscrete degli anatomisti". Dopo la sua morte, il suo corpo doveva essere sigillato in una bara di piombo ed essere vegliato giorno e notte dai suoi fedeli amici irlandesi fino a quando non sarebbe potuto affondare nelle profondità del mare, lontano dalla presa dei suoi inseguitori. Utilizzando ciò che rimaneva della sua vitaLe misure della bara erano di due metri e cinque centimetri all'interno, nove metri e quattro centimetri all'esterno e la circonferenza delle spalle di tre metri e quattro centimetri.

Gli amici di Charles organizzarono una sepoltura in mare a Margate, ma anni dopo si scoprì che il corpo all'interno della bara non era del loro amico. L'impresario funebre responsabile del corpo di Charles lo vendette segretamente al dottor John Hunter, secondo quanto riferito per una somma di denaro molto consistente. Mentre gli amici di Charles erano ubriachi, mentre si recavano a Margate, nella bara di piombo furono collocate pesanti pietre di pavimentazione provenienti da un fienilee sigillato, e il corpo di Carlo fu riportato a Londra a loro insaputa.

Hunter era il più illustre chirurgo londinese dell'epoca ed era conosciuto come il "Padre della Chirurgia Moderna", le cui conoscenze e competenze erano state acquisite attraverso la dissezione di corpi portatigli dai ladri di cadaveri. Si dice che Hunter, tra i suoi interessi scientifici, fosse anche un amante e un collezionista di oggetti al di fuori del normale regno della natura, quindi è probabile che volesse il corpo di Charles perHunter aveva visto Charles in una delle sue esposizioni e divenne ossessionato dall'idea di ottenerlo. Assunse un uomo di nome Howison per sorvegliare gli spostamenti di Charles fino alla sua morte, in modo da essere il primo a reclamarlo.

Si suppone che Hunter temesse le ripercussioni che avrebbe avuto nel caso in cui gli amici e la famiglia di Charles avessero scoperto ciò che gli era successo, così fece a pezzi il corpo di Charles e ne fece bollire i pezzi in una vasca di rame fino a quando non rimasero che ossa. Hunter aspettò quattro anni, fino a quando la notorietà di Charles presso l'opinione pubblica non si fosse completamente affievolita, prima di assemblare le ossa di Charles ed esporle nel suo museo, ilHunterian Museum, situato nell'edificio del Royal College of Surgeons of England.

Guarda anche: L'autrice irlandese Elizabeth Bowen Le ossa di Charles Byrne esposte al Museo Hunterian Fonte: Irish News

Dove si trova ora Charles Byrne?

Le ossa di Charles sono conservate all'Hunterian Museum, mentre le sue richieste di sepoltura in mare sono rimaste inascoltate per oltre 200 anni. La leggenda narra che quando ci si avvicina alla sua teca di vetro, lo si può sentire sussurrare "lasciatemi andare".

Le ossa di Charles sono una delle principali attrazioni del museo e hanno ricevuto un'attenzione straordinaria dopo il 1909, quando il neurochirurgo americano Henry Cushing esaminò il cranio di Charles e scoprì un'anomalia nella fossa pituitaria, consentendogli di diagnosticare il particolare tumore pituitario che causava il gigantismo di Charles.

Nel 2008, Márta Korbonits, professore di endocrinologia e metabolismo presso il Barts and the London NHS Trust, è rimasta affascinata da Charles e ha voluto determinare se fosse il primo della sua specie o se il suo tumore fosse un'eredità genetica dei suoi antenati irlandesi. Dopo aver ottenuto l'autorizzazione a spedire due dei suoi denti a un laboratorio tedesco, utilizzato principalmente per estrarre il DNA dai denti a sciabola recuperati, ha deciso di inviare il suo DNA a un laboratorio tedesco.Alla fine è stato confermato che sia Byrne che i pazienti di oggi hanno ereditato la loro variante genetica dallo stesso antenato comune e che questa mutazione risale a circa 1.500 anni fa. Secondo The Guardian, "i calcoli degli scienziati mostrano che circa 200-300 persone viventi potrebbero essere oggi portatrici di questa stessa mutazione, e il loro lavoro rende possibile rintracciare i portatori di questo gene e trattare i pazienti che ne sono portatori".pazienti prima che diventino un gigante".

I giganti della leggenda irlandese potrebbero non essere una leggenda, ma un fatto scientifico indiscutibile.




John Graves
John Graves
Jeremy Cruz è un appassionato viaggiatore, scrittore e fotografo originario di Vancouver, in Canada. Con una profonda passione per l'esplorazione di nuove culture e l'incontro con persone di ogni estrazione sociale, Jeremy ha intrapreso numerose avventure in tutto il mondo, documentando le sue esperienze attraverso una narrazione accattivante e straordinarie immagini visive.Dopo aver studiato giornalismo e fotografia presso la prestigiosa University of British Columbia, Jeremy ha affinato le sue capacità di scrittore e narratore, permettendogli di trasportare i lettori nel cuore di ogni destinazione che visita. La sua capacità di intrecciare narrazioni di storia, cultura e aneddoti personali gli è valsa un fedele seguito sul suo acclamato blog, Travelling in Ireland, Northern Ireland and the world con lo pseudonimo di John Graves.La storia d'amore di Jeremy con l'Irlanda e l'Irlanda del Nord è iniziata durante un viaggio in solitaria con lo zaino in spalla attraverso l'Isola di Smeraldo, dove è stato immediatamente affascinato dai suoi paesaggi mozzafiato, dalle città vibranti e dalle persone cordiali. Il suo profondo apprezzamento per la ricca storia, il folklore e la musica della regione lo ha spinto a tornare più e più volte, immergendosi completamente nelle culture e nelle tradizioni locali.Attraverso il suo blog, Jeremy fornisce preziosi suggerimenti, raccomandazioni e approfondimenti per i viaggiatori che desiderano esplorare le incantevoli destinazioni dell'Irlanda e dell'Irlanda del Nord. Che si tratti di scoprire nascostogemme a Galway, ripercorrendo le orme degli antichi Celti sulla Giant's Causeway o immergendosi nelle affollate strade di Dublino, la meticolosa attenzione ai dettagli di Jeremy assicura che i suoi lettori abbiano a disposizione la guida di viaggio definitiva.Da esperto giramondo, le avventure di Jeremy si estendono ben oltre l'Irlanda e l'Irlanda del Nord. Dall'attraversare le vivaci strade di Tokyo all'esplorazione delle antiche rovine di Machu Picchu, non ha lasciato nulla di intentato nella sua ricerca di esperienze straordinarie in tutto il mondo. Il suo blog è una risorsa preziosa per i viaggiatori in cerca di ispirazione e consigli pratici per i propri viaggi, indipendentemente dalla destinazione.Jeremy Cruz, attraverso la sua prosa accattivante e il suo accattivante contenuto visivo, ti invita a unirti a lui in un viaggio di trasformazione attraverso l'Irlanda, l'Irlanda del Nord e il mondo. Che tu sia un viaggiatore in poltrona alla ricerca di avventure vicarie o un esperto esploratore alla ricerca della tua prossima destinazione, il suo blog promette di essere il tuo fidato compagno, portando le meraviglie del mondo a portata di mano.