Grace O'Malley: ecco la più grande femminista irlandese del XVI secolo

Grace O'Malley: ecco la più grande femminista irlandese del XVI secolo
John Graves

Conosciuta come capo irlandese e leggenda del mare, Grace O'Malley è ricordata come una delle figure più grandi e importanti della sua epoca. Una feroce piratessa e conquistatrice del mare che non si fermò davanti a nulla pur di costruire un impero per sé e per la sua famiglia. Più forte di qualsiasi altra donna irlandese dell'epoca, ha sicuramente lasciato un segno nella storia irlandese.

Grace O'Malley è forse la donna pirata più famosa che si conosca e che ha raggiunto molti traguardi nel suo tempo.

Nel suo tempo, durante il turbolento XVI secolo, Grace O'Malley si è autoproclamata protettrice delle terre d'Irlanda da est a ovest, utilizzando le sue strategie e tattiche succinte di politica spietata e di famigerato comandante della sua flotta navale.

Giurò di proteggere il popolo irlandese dai tocchi velenosi della corona e dell'esercito inglese con le minacce che imponevano, ed è molto ricordata con le sue imprese in mare e in terra decenni dopo la sua morte.

Diversi miti sono basati e collegati alla sua vita, rendendola una delle figure più importanti del folklore irlandese.

La prima vita di Grace O'Malley

Per comprendere i suoi personaggi da tutti i punti di vista, è necessario avere una certa conoscenza del periodo e delle comunità in cui viveva, e di come ha raggiunto l'alto status per cui è conosciuta e quali sono le forze che si sono riunite contro di lei.

Grace O'Malley nacque nel 1530. Il padre di Grace, Owen (Dubhdara) O'Malley, fondò l'abbazia sull'isola di Clare. Fu istruita dai monaci cistercensi (un ordine religioso cattolico) e conosceva bene l'inglese e il latino.

Gli O'Malley erano molto noti nella comunità marinara dell'epoca, essendo uno dei clan irlandesi più consistenti. Erano anche noti per la loro immensa fortuna, dovuta alla loro indulgenza nel commercio e nella guerra navale, e si assicurarono adeguatamente per proteggere questa fortuna e ricchezza.

Vita politica e sociale

Per comprendere perfettamente il periodo in cui Grace O'Malley è cresciuta, è importante dare uno sguardo indietro all'Irlanda del XVI secolo, che a quel tempo aveva due culture molto diverse all'interno dei suoi confini.

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Da un lato c'è Dublino, la capitale, e le contee vicine e le città costiere erano sotto il temibile dominio degli inglesi.

Dall'altra parte, o quello che resta del Paese, c'era un forte patrimonio di lingua e tradizioni gaeliche e vi vivevano i nativi irlandesi. E poiché queste persone si governavano da sole, avevano il lusso di stabilirsi pacificamente e di godersi i passatempi convenzionali.

Tuttavia, i clan dovevano stabilire una partnership tra di loro affinché le famiglie più deboli potessero sostenersi da quelle più temibili, e i legami erano cementati da tributi, aiuti militari, matrimoni e affidamenti. Erano controllati da leggi rigide che riunivano queste famiglie in modo formale, e questo li faceva vivere in una società gerarchica in cui l'orgoglio e lo status erano di alto livello.importanza.

Grace O'Malley nacque come un membro della famiglia reale e fu un leader abbastanza competente della sua terra, ma aveva un fascino perenne per il mare e la guerra. Sebbene la sua famiglia volesse che rimanesse sulla terraferma e ricevesse un'istruzione elevata e diventasse una signora, Grace insistette per andare per mare. La leggenda narra che in giovane età volesse unirsi al padre in un viaggio, ma i suoi genitori si rifiutarono di lasciarla andare.

Sfiduciata fin da bambina, la giovane Grace non accettava un no come risposta, così si tagliò i capelli e si travestì da ragazzo per imbarcarsi di nascosto sulla nave. Le diedero il soprannome di "ragazza". Grainne Mhaol (che ancora oggi le viene attribuito).

Secondo altri racconti, si dice che abbia accompagnato il padre nei suoi viaggi fin da piccola e che sia riuscita a salvargli la vita durante molti attacchi.

Matrimonio di Grace O'Malley

Alla benevola età di 16 anni, Grace sposò il suo primo marito, Donal O`Flaherty del clan alleato degli Iar Connaught. Il motto del clan di Donal era Fortuna Favet Fortibus (Insieme ebbero tre figli, Margaret, Murrough-ne-mor e Owen.

Il matrimonio fu inequivocabilmente politico e finanziario allo scopo di ampliare le terre degli O'Malley e di rafforzare la loro flotta navale e sfruttare i porti che il clan di O'Flaherty controllava. Donal morì nel 1560 e lasciò Grace povera e vedova. Fu a partire dalla sua morte che ella intraprese la carriera della pirateria.

Negli undici anni successivi alla morte del marito, dopo aver assunto il comando della flotta di O'Flaherty, la donna fece il giro del Mediterraneo e commerciò merci tra le ricorrenti attività di pirateria. Le coste irlandesi erano un buon posto per le incursioni e Grace approfittò delle navi di passaggio non protette, imponendo loro pedaggi e arraffando tutto il bottino possibile.

Insediamento di nuovo nato

Grace si risposò con un nobile di nome Sir Richard Burke di Brehan Law, che indicava una frase: per un anno certo La legge le concedeva il diritto di invocare un antico appello attuato all'interno della legge che stabiliva che una moglie poteva divorziare dal marito dopo un anno e mantenere la sua proprietà - che, in questo caso, era un castello.

Grace partorì un figlio da Burke di nome Tiobóid, che avrebbe poi ottenuto il titolo di 1° Visconte Mayo nel 1626 da Carlo I d'Inghilterra. Divenne quindi madre di quattro figli.

In seguito a questo matrimonio, Grace operò da due roccaforti militari: la prima è il castello di Carraig an Chabhlaigh, sulla baia di Clew, mentre la seconda è il castello esistente nel porto della contea di Mayo, chiamato Rockfleet, che si trovava in una posizione strategica per riscuotere le tasse sulle navi straniere.

Il castello di Rockfleet nella contea di Mayo, Irlanda (Fonte: Mikeoem/Wikimedia Commons)

La nascita della leggenda di Grace O'Malley

In base alla legge gaelica, e dopo che Grace assunse il mantello di capo degli O'Flahertys, tornò a Umhall e si stabilì a Clare Island. Non fu mai costretta a farlo, ma ritenne che lei e la sua famiglia avrebbero avuto maggiori opportunità a Clare Island.

Proprio dalle sue imprese in mare nacquero diversi racconti popolari ─ da Donegal a Waterford ─ che vengono ancora narrati nell'Irlanda di oggi.

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Una storia riguarda il rifiuto dell'ospitalità da parte del conte di Howth. Nel 1576 O'Malley si recò al castello di Howth per far visita a Lord Howth, ma scoprì che il signore era assente e che le porte del castello erano chiuse a lei o a qualsiasi altro visitatore. Sentendosi offesa, si dice che Grace abbia rapito il suo erede e abbia chiesto, come riscatto, la promessa di un posto in più a ogni pasto al castello di Howth.

Alla fine fu rilasciato con la promessa che le porte del castello di Howth sarebbero rimaste sempre aperte ai visitatori inattesi, con un posto a tavola pronto per loro. Lord Howth promise di mantenere questo accordo, che ancora oggi viene onorato dai suoi discendenti.

Le dimensioni della sua flotta erano adeguate alle crociate e alla conquista di diverse zone del mare. Sebbene si sappia poco sulla sua composizione, le stime variano da 5 a 20 navi in una crociata. Erano note per essere veloci e costanti.

Imposizione di tasse

Una forma elementare e opportunistica di pirateria era molto diffusa in Irlanda e consisteva in incursioni a breve distanza lungo la costa o nelle isole, riscuotendo pedaggi sulle imbarcazioni di passaggio e saccheggiando qualsiasi nave abbastanza sciocca da non essere protetta.

Grace spesso fermava pirati, comandanti di navi e commercianti per estorcere una "tassa di passaggio sicuro". Chi non accettava di consegnare questa tassa, le sue navi venivano saccheggiate e depredate. Tutto questo la rese ampiamente ricca, tanto che riuscì a possedere cinque diversi castelli intorno alla sua patria.

Con il passare del tempo, la leggenda di la regina dei pirati/la regina del mare di Connacht Con l'aumento della sua influenza come commerciante internazionale, proprietaria di grandi terre in Irlanda e pirata che molestava le proprietà e il commercio inglesi, Grace O'Malley fu coinvolta in diverse lotte politiche con le nazioni circostanti.

Gli araldi della guerra

All'età di 53 anni, Grace O'Malley era una donna molto ricca e indipendente, ma i suoi problemi erano solo all'inizio.

Nel 1593 Grace O'Malley era in conflitto non solo con l'Inghilterra, ma anche con il Regno d'Irlanda, che secondo lei cercava di limitare la sua influenza sulle vaste terre che possedeva. Fu anche attaccata più volte dai suoi compatrioti irlandesi di altri clan, ma tutti gli attacchi furono respinti dalle mura dei suoi forti castelli.

L'incontro tra Grace O'Malley e la regina Elisabetta I. (Fonte: Public Domain/Wikimedia Commons)

La guerra con gli inglesi si intensifica e, nello stesso anno, il governatore inglese del Connacht, Sir Richard Bingham, riesce a catturare i suoi due figli Tibbot Burke e Murrough O'Flaherty e il fratellastro Dónal na Píopa. In un momento storico, Grace si reca a Londra per incontrare la regina Elisabetta I. All'incontro partecipano alcuni collaboratori della regina. Essendo istruita, Grace conversa con la regina.Regina in latino, ma rifiutò di inchinarsi perché riteneva di non essere un legittimo sovrano d'Irlanda.

Sir Richard Bingham, nominato presidente del Connacht nel 1584. (Fonte: National Portrait Gallery, Londra)

Al termine del lungo colloquio, la regina e O'Malley giunsero a un accordo in base al quale gli inglesi avrebbero allontanato Sir Richard Bingham dall'Irlanda, mentre O'Malley avrebbe smesso di sostenere i signori irlandesi che lottavano per l'indipendenza delle loro terre. Inoltre, accettarono di diventare alleati nella guerra contro gli spagnoli, in cambio della liberazione dei suoi figli.

Al ritorno in Irlanda, Grace O'Malley non vide soddisfatte tutte le richieste (Bingham se n'era andato, ma i castelli e le terre che aveva sottratto alla famiglia O'Malley erano ancora in mano agli inglesi), così continuò a sostenere l'indipendenza irlandese durante la sanguinosa Guerra dei Nove Anni (talvolta chiamata Ribellione di Tyrone). ) tra il 1594 e il 1603, il più grande conflitto aperto contro il dominio inglese in Irlanda durante l'epoca elisabettiana.

La morte

Una statua di Grace O'Malley nella contea di Mayo, in Irlanda. (Fonte: Suzanne Mischyshyn/Creative Commons/Geograph)

Un velo di ambiguità nasconde la morte di Grace: l'ultimo manoscritto che registra la sua attività di pirateria risale al 1601, quando una nave da guerra inglese si scontrò con una delle sue galee tra Teelin e Killibegs. Avendo trascorso la sua vita a sfruttare il mare, Grace ha avuto più che abbastanza per incidere il suo nome nei libri di storia, e morì nel 1603 all'età di 73 anni, lo stesso anno in cui morì la regina d'Inghilterra, Elisabetta I.è stato sepolto nell'abbazia cistercense di Clare Island, diventando immediatamente un eroe popolare irlandese.

Per tutti i 70 anni della sua vita, Grace O'Malley riuscì a mantenere la reputazione di leader feroce e di politico intelligente e perseverò con veemenza per proteggere l'indipendenza delle sue terre che cercava di ottenere nel periodo in cui gran parte dell'Irlanda cadde sotto il dominio inglese.

Grace O`Malley fu tiranna dell'oceano, capo clan, madre, moglie, sopravvissuta e brillante politica. Le sue gesta sono ormai oscurate dal tempo, ma l'eredità della sua maestria sopravvive nei monumenti in rovina e nella coscienza popolare dell'isola di Clare e non solo. Ancora oggi, viene usata come personificazione dell'Irlanda e come ispirazione per molte canzoni moderne, produzioni teatrali, libri, e un nomeper un'ampia varietà di imbarcazioni marittime e di oggetti e luoghi pubblici.




John Graves
John Graves
Jeremy Cruz è un appassionato viaggiatore, scrittore e fotografo originario di Vancouver, in Canada. Con una profonda passione per l'esplorazione di nuove culture e l'incontro con persone di ogni estrazione sociale, Jeremy ha intrapreso numerose avventure in tutto il mondo, documentando le sue esperienze attraverso una narrazione accattivante e straordinarie immagini visive.Dopo aver studiato giornalismo e fotografia presso la prestigiosa University of British Columbia, Jeremy ha affinato le sue capacità di scrittore e narratore, permettendogli di trasportare i lettori nel cuore di ogni destinazione che visita. La sua capacità di intrecciare narrazioni di storia, cultura e aneddoti personali gli è valsa un fedele seguito sul suo acclamato blog, Travelling in Ireland, Northern Ireland and the world con lo pseudonimo di John Graves.La storia d'amore di Jeremy con l'Irlanda e l'Irlanda del Nord è iniziata durante un viaggio in solitaria con lo zaino in spalla attraverso l'Isola di Smeraldo, dove è stato immediatamente affascinato dai suoi paesaggi mozzafiato, dalle città vibranti e dalle persone cordiali. Il suo profondo apprezzamento per la ricca storia, il folklore e la musica della regione lo ha spinto a tornare più e più volte, immergendosi completamente nelle culture e nelle tradizioni locali.Attraverso il suo blog, Jeremy fornisce preziosi suggerimenti, raccomandazioni e approfondimenti per i viaggiatori che desiderano esplorare le incantevoli destinazioni dell'Irlanda e dell'Irlanda del Nord. Che si tratti di scoprire nascostogemme a Galway, ripercorrendo le orme degli antichi Celti sulla Giant's Causeway o immergendosi nelle affollate strade di Dublino, la meticolosa attenzione ai dettagli di Jeremy assicura che i suoi lettori abbiano a disposizione la guida di viaggio definitiva.Da esperto giramondo, le avventure di Jeremy si estendono ben oltre l'Irlanda e l'Irlanda del Nord. Dall'attraversare le vivaci strade di Tokyo all'esplorazione delle antiche rovine di Machu Picchu, non ha lasciato nulla di intentato nella sua ricerca di esperienze straordinarie in tutto il mondo. Il suo blog è una risorsa preziosa per i viaggiatori in cerca di ispirazione e consigli pratici per i propri viaggi, indipendentemente dalla destinazione.Jeremy Cruz, attraverso la sua prosa accattivante e il suo accattivante contenuto visivo, ti invita a unirti a lui in un viaggio di trasformazione attraverso l'Irlanda, l'Irlanda del Nord e il mondo. Che tu sia un viaggiatore in poltrona alla ricerca di avventure vicarie o un esperto esploratore alla ricerca della tua prossima destinazione, il suo blog promette di essere il tuo fidato compagno, portando le meraviglie del mondo a portata di mano.