La Torre di Londra: il monumento stregato dell'Inghilterra

La Torre di Londra: il monumento stregato dell'Inghilterra
John Graves

L'Inghilterra è ricca di monumenti e punti di riferimento famosi, che segnano eventi significativi della storia. Che si tratti di eventi gioiosi o tragici, questi eventi hanno certamente plasmato l'importanza di molti di questi monumenti e aumentato l'interesse dei turisti ad esplorarli e a conoscere meglio la loro storia. Tra questi monumenti c'è la Torre di Londra.

Un tempo considerata tra i palazzi reali, la Torre di Londra è nota soprattutto come prigione politica e luogo di esecuzione. La sua storia risale a Guglielmo I il Conquistatore, che iniziò a erigere fortificazioni sul sito subito dopo la sua incoronazione nel Natale del 1066.

Il complesso è costituito dalla White Tower, nota anche come Bloody Tower, dalla Beauchamp Tower e dalla Wakefield Tower, circondate da un fossato, originariamente alimentato dal Tamigi, ma prosciugato dal 1843. L'unico ingresso al complesso da terra è all'angolo sud-ovest. Tuttavia, nel XIII secolo, quando il fiume era ancora un'importante via di comunicazione per Londra, la porta d'acqua veniva utilizzata abbastanza spesso. Erasoprannominata Porta dei Traditori, a causa dei prigionieri che la attraversavano per raggiungere la Torre, all'epoca utilizzata come prigione.

La Torre di Londra era originariamente circondata da un fossato: Foto di Nick Fewings su Unsplash

Una residenza reale o una prigione?

Sebbene la sua storia di prigione sia piuttosto nota, non molti sanno che la Torre di Londra è stata anche una residenza reale fino al XVII secolo.

Nel Medioevo, la Torre di Londra divenne una prigione e un luogo di esecuzione per crimini legati alla politica, e tra le persone uccise vi furono lo statista Edmund Dudley (1510), l'umanista Sir Thomas More (1535), la seconda moglie di Enrico VIII, Anna Bolena (1536), e Lady Jane Grey e suo marito, Lord Guildford Dudley (1554), tra molti altri.

Tra i personaggi storici più noti che sono stati prigionieri nella Torre vi sono la principessa Elisabetta (poi regina Elisabetta I), imprigionata per un breve periodo da Maria I per sospetto di cospirazione, il cospiratore Guy Fawkes e l'avventuriero Sir Walter Raleigh. Fino alla prima guerra mondiale, diverse spie sono state giustiziate nella Torre mediante fucilazione.

In media, la Torre di Londra riceve due o tre milioni di visitatori all'anno, che partecipano a visite guidate condotte dai guardiani in uniforme Tudor.

Da 2 a 3 milioni di persone visitano la Torre di Londra ogni anno: Foto di Amy-Leigh Barnard su Unsplash

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Considerando il gran numero di imprigionamenti ed esecuzioni avvenuti nella Torre di Londra, non deve sorprendere che molte voci circondino la storia di questo famoso monumento. Nel corso degli anni, molti hanno affermato di essere stati testimoni di avvistamenti di alcuni dei personaggi di spicco che un tempo erano tenuti prigionieri all'interno delle sue mura. Questo ha portato molti storici e anche cacciatori di fantasmi atentare di esplorare l'area più da vicino nella speranza di scoprire la verità dietro le molte leggende che circondano il suo passato.

Ecco alcune delle figure che si dice infestino le sale della Torre di Londra fino ad oggi.

Thomas Becket (arcivescovo di Canterbury)

Amico intimo del re Enrico II, Thomas Becket fu nominato arcivescovo nel 1161. Tuttavia, i reali dell'epoca erano noti per i loro rapporti turbolenti con le cerchie di amici più strette. Naturalmente, i due amici ebbero un conflitto quando Becket si schierò con la Chiesa a scapito del re sulla questione di chi avesse la giurisdizione sui membri del clero.

Ovviamente, il re Enrico ritenne che si trattasse di un tradimento e cercò di punire Becket, ma quest'ultimo fuggì in Francia. Qualche anno dopo, quattro cavalieri lo rintracciarono e lo uccisero.

Che rapporto ha con la Torre di Londra?

Si dice che il fantasma di Becket abbia infestato la torre e il campo; ha impedito la costruzione del terreno: Foto di Amy-Leigh Barnard su Unsplash

Ebbene, gli strani avvenimenti iniziarono anni dopo, durante il regno del nipote di Enrico, Enrico III, che voleva erigere un muro interno per il recinto della Torre, ma si dice che il fantasma di Becket fosse stato avvistato dagli operai che stavano distruggendo il muro con una croce massiccia. L'arcivescovo Becket continuò a fare la sua apparizione per settimane e ogni volta che si cercava di ricostruire il muro, lui lo faceva cadere indietro.Così, nel tentativo di placare il fantasma arrabbiato, fu costruita una cappella in suo onore, che sembrò pacificarlo e il suo fantasma non apparve mai più.

I principi nella torre

Nel 1483, il re Edoardo IV morì inaspettatamente, lasciando due eredi al trono: i suoi figli Riccardo ed Edoardo V, che però avevano rispettivamente solo 9 e 12 anni. Il fratello del defunto re, Riccardo III, si nominò re fino a quando uno dei ragazzi non fosse stato abbastanza grande per farlo. Invece di prendersi cura dei suoi nipoti, Riccardo III li imprigionò nella Torre di Londra.Gli oppositori disapprovavano le sue azioni, ma erano impotenti a fermarlo.

Riccardo III convinse tutti che entrambi i principi erano eredi illegittimi e riuscì a usurpare completamente il potere e a tenere il trono per sé. La tragedia si consumò quando un giorno i giovani ragazzi scomparvero dalla Torre senza lasciare traccia, e nessun corpo fu mai ritrovato.

I corpi dei ragazzi furono scoperti solo secoli dopo la loro scomparsa: Foto di Mike Hindle su Unsplash

I membri della corte erano troppo terrorizzati per la loro incolumità e quindi non fecero nulla, e il regno di Riccardo III continuò. Ci vollero decenni prima che i corpi dei ragazzi venissero scoperti, ma alla fine due piccoli scheletri furono scavati in un vano segreto delle scale durante una ristrutturazione.

Prima che i loro corpi venissero portati alla luce e talvolta ancora oggi, la gente sostiene di aver visto i fantasmi dei due giovani principi aggirarsi per i corridoi in camicia da notte bianca. Si dice che sembrino sempre smarriti, alla ricerca di qualcosa.

Riuscite a immaginare un destino più tragico?

Anna Bolena, la seconda moglie di Enrico VIII

Forse uno dei fantasmi o spiriti più famosi che si dice infestino le sale della Torre di Londra è quello dell'ex regina Anna Bolena, seconda moglie del re Enrico VIII. Sebbene Anna Bolena sia riuscita, contro molte probabilità, a conquistare l'ambito titolo di regina d'Inghilterra, ciò non l'ha protetta da un tragico destino.

Anna Bolena giunse alla corte di Enrico VIII come dama di compagnia della prima moglie, la regina Caterina, ma il re se ne innamorò ben presto, dopo che il suo primo matrimonio era andato a monte a causa della mancata nascita di un erede maschio da parte della moglie. Anna rifiutò le sue avances, dicendo che non sarebbe diventata la sua amante. Enrico fece quindi annullare il matrimonio con Caterina, adducendo diverse ragioni, tra cui il fatto cheche era la moglie di suo fratello maggiore, il che, agli occhi della Chiesa, rende il loro matrimonio proibito.

Poco dopo, Enrico VIII sposò Anna Bolena, ma il suo periodo come regina fu purtroppo breve: non riuscendo a generare un erede maschio, fu accusata di adulterio e tradimento e imprigionata nella Torre di Londra prima di essere decapitata nella cappella di San Pietro ad Vincula, dove fu sepolta.

La leggenda vuole che da allora sia stata vista infestare la Torre di Londra, camminare nei giardini a tarda notte, tenendo la testa al fianco.

Margaret Pole (un'altra vittima dell'ira di Enrico VIII)

Margaret Pole, contessa di Salisbury, era la nipote di due re: Edoardo IV e Riccardo III. Era anche imparentata con Enrico VIII, che era il figlio di sua cugina Elisabetta di York. Tuttavia, questa parentela non aiutò affatto la sua causa in seguito.

A metà del 1500, i rapporti di Margaret con la corona divennero tesi perché Margaret sosteneva Caterina d'Aragona (la prima moglie di Enrico VIII e sua figlia, la principessa Maria). Questa tensione fu ulteriormente esacerbata dalla relazione dei suoi figli con Edward Stafford, duca di Buckingham, che fu giustiziato per tradimento.

Il figlio di Margaret, Reginald, si schierò contro il re, ma riuscì a fuggire per primo in Italia. Il resto della famiglia non fu altrettanto fortunato, poiché non riuscì a fuggire in tempo. Geoffrey e Margaret Pole furono arrestati e Margaret fu trasferita nella Torre di Londra. Trascorse due anni in prigione prima di essere giustiziata nel 1541.

Il figlio di Margherita fuggì in Italia dopo essersi espresso contro il re: Foto di Raimond Klavins su Unsplash

Coraggiosa fino all'ultimo, si dice che quando Margaret si trovò di fronte al boia, si rifiutò di inginocchiarsi. Tuttavia, ciò provocò un'acclamazione da parte della folla, che mise in agitazione il boia e lo portò a mancare il collo di Margaret Pole, conficcando la lama nella spalla. In preda al dolore e allo shock, Margaret si mise a correre per il cortile della Torre di Londra, urlando con il boia alle calcagna.cercando di portare a termine il macabro compito, finché alla fine ci riuscì.

Molte persone hanno affermato di aver visto il suo fantasma rievocare la sua orribile fine, gridando aiuto, il che deve essere uno spettacolo agghiacciante.

Un'armatura infestata

Le case della Torre espongono molti oggetti e reperti, alcuni dei quali sono stati trasferiti in altri musei, ma un oggetto in particolare rimane lì, probabilmente perché molti sono riluttanti a toccarlo: l'armatura indossata dal re Enrico VIII.

A prima vista, l'armatura può sembrare del tutto normale, simile a qualsiasi abbigliamento indossato da cavalieri e re dell'epoca. Tuttavia, si dice che questa particolare armatura sia infestata da fantasmi. Molti dipendenti e visitatori della Torre di Londra hanno riferito di aver sentito la temperatura intorno all'armatura molto più fredda, anche in piena estate.

Le guardie poste a protezione dell'armatura hanno dichiarato di essere state soffocate dal fantasma: Foto di Nik Shuliahin su Unsplash

Fin qui può sembrare normale, ma diverse guardie incaricate di proteggere l'armatura hanno raccontato di essere state attaccate da forze invisibili, che hanno provocato una sensazione di strangolamento intorno al collo fino a far perdere loro quasi i sensi. Una guardia ha persino detto di aver sentito un mantello invisibile gettato sul suo corpo e poi attorcigliato come se fosse stato strangolato, lasciando segni rossi intorno al collo.

Nel tentativo di risolvere la situazione, la direzione della Torre ha spostato le armature in diverse aree del complesso, ma il problema è rimasto e le segnalazioni di armature infestate sono continuate.

Il fantasma di Jane Grey, la regina dei nove giorni

Gli anni Cinquanta del XV secolo furono un periodo turbolento per la storia inglese: le battaglie per il trono infuriavano mentre il re Edoardo VI si avvicinava al letto di morte, ma prima di morire aveva nominato come suo successore Jane Grey, altrettanto devotamente protestante, invece della sorella Maria Tudor. Maria Tudor riuscì a rivendicare il suo diritto al trono e imprigionò Jane Grey e suo marito nella Torre, condannandoli a esseredecapitato.

Molteplici testimonianze affermano che la coppia è stata vista vagare per il complesso, irrimediabilmente persa. I loro fantasmi appaiono di solito nei giorni che precedono l'anniversario della loro morte.

Nel 1957, una guardia appena assunta ebbe un incontro inquietante con il fantasma di Jane Grey. Una notte, mentre pattugliava il cortile, alzò lo sguardo e scorse il corpo senza testa della donna che camminava sulla cima della torre. Logicamente, la guardia si licenziò all'istante.

Visitatori e guardiani affermano di aver visto il fantasma di Jane passeggiare nel parco: Foto di Joseph Gilbey su Unsplash

La notte di Guy Fawkes

Uno dei più famosi complotti di assassinio della storia britannica, il Gunpowder Plot è ancora oggi commemorato in tutta l'Inghilterra.

Nel 1605, un uomo di nome Guy Fawkes mise in atto un complotto guidando un gruppo di resistenza contro il re protestante Giacomo. Fawkes tentò di far saltare in aria la Camera dei Lord con grandi quantità di polvere da sparo ed esplosivi per uccidere tutti i presenti al suo interno, al fine di insediare una regina cattolica. Tuttavia, fu catturato prima che potesse portare a termine con successo questo piano e portato in una cella di prigione nella Torre Bianca, doveè stato torturato prima di essere impiccato, sorteggiato e squartato.

Si dice che le sue urla e le sue richieste di aiuto siano ancora udite dalle guardie e dai visitatori.

Ancora oggi, il fallimento della congiura delle polveri da sparo viene celebrato in tutta l'Inghilterra con l'accensione di falò in una commemorazione annuale ogni 5 novembre.

Il personaggio di Guy Fawkes è stato persino replicato nei film moderni, ispirando il personaggio di V del film V per Vendetta.

Il Guy Fawkes Day viene celebrato in Inghilterra con falò: Foto di Issy Bailey su Unsplash

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Fantasmi animali

Oltre a essere stata per qualche tempo una residenza reale, prima di essere convertita in prigione, la Torre di Londra ha ospitato per un certo periodo della sua storia anche animali esotici e domestici. Negli anni Trenta del XII secolo, Enrico III ricevette in dono tre leoni dall'imperatore romano Federico II e decise che la Torre di Londra era il luogo adatto per tenere gli animali.

Purtroppo, le condizioni anguste causarono la morte di molti animali, ma ciò non impedì a più generazioni di re e regine di conservare e ospitare qui la selvaggina di grossa taglia, come tigri, elefanti e orsi, trasformando la Torre in uno zoo a tutti gli effetti. Tuttavia, a causa della morte di diversi guardiani, guardie e visitatori, lo zoo fu chiuso nel 1835.

Nella torre erano custoditi animali esotici, tra cui tigri, orsi ed elefanti: Foto di Samuele Giglio su Unsplash

Ma la storia non finisce qui: a causa delle tragedie che hanno colpito lo zoo e dei molteplici incidenti che vi si sono verificati, sono circolate molte storie di attività paranormali, che questa volta hanno coinvolto anche gli animali. Le guardie di pattuglia hanno riferito di una raffica di cavalli non morti che si muovevano all'impazzata, con occhi rossi e luminosi. Le persone che passeggiavano vicino alla Torre al crepuscolo hanno anche affermato di aver sentito dei leoni ruggire fino ad oggi.

Un'altra guardia ha raccontato che un'ombra lo ha inseguito su per le scale fino a quando ha raggiunto un ufficio, ha chiuso la porta, ma l'ombra si è intrufolata sotto la porta e si è trasformata in un enorme orso nero. Terrorizzato per la sua vita, la guardia ha tentato di pugnalare l'orso con la sua baionetta, ma non ne è venuto fuori nulla. L'orso ha guardato l'uomo con nonchalance e poi è lentamente scomparso. Si dice che l'uomomorì per un attacco di cuore due giorni dopo.

Credete alle storie di fantasmi?

Nel corso della sua storia millenaria, la Torre di Londra ha ospitato una moltitudine di occupanti, alcuni dei quali camminano ancora tra noi, se le storie e le leggende sono credibili. La Torre è diventata un punto di riferimento popolare tra i turisti, ma i miti e le leggende che hanno circolato per anni e anni e catturato l'immaginazione del mondo non scompariranno presto dalle nostre menti.

Probabilmente non sapremo mai con certezza se queste leggende sono basate sulla realtà o se possono essere spiegate da fenomeni naturali, ma vi avventurereste in una visita alla famosa Torre di Londra infestata da fantasmi? Cosa fareste se vi imbatteste nello spettro di un re o di una regina non morti? Siete abbastanza coraggiosi da scoprirlo?

Credete nei fantasmi? Foto di Syarafina Yusof su Unsplash

Scoprite queste altre storie di luoghi infestati: Loftus Hall, Wicklow Gaol, Leap Castle, Ballygally Castle Hotel.




John Graves
John Graves
Jeremy Cruz è un appassionato viaggiatore, scrittore e fotografo originario di Vancouver, in Canada. Con una profonda passione per l'esplorazione di nuove culture e l'incontro con persone di ogni estrazione sociale, Jeremy ha intrapreso numerose avventure in tutto il mondo, documentando le sue esperienze attraverso una narrazione accattivante e straordinarie immagini visive.Dopo aver studiato giornalismo e fotografia presso la prestigiosa University of British Columbia, Jeremy ha affinato le sue capacità di scrittore e narratore, permettendogli di trasportare i lettori nel cuore di ogni destinazione che visita. La sua capacità di intrecciare narrazioni di storia, cultura e aneddoti personali gli è valsa un fedele seguito sul suo acclamato blog, Travelling in Ireland, Northern Ireland and the world con lo pseudonimo di John Graves.La storia d'amore di Jeremy con l'Irlanda e l'Irlanda del Nord è iniziata durante un viaggio in solitaria con lo zaino in spalla attraverso l'Isola di Smeraldo, dove è stato immediatamente affascinato dai suoi paesaggi mozzafiato, dalle città vibranti e dalle persone cordiali. Il suo profondo apprezzamento per la ricca storia, il folklore e la musica della regione lo ha spinto a tornare più e più volte, immergendosi completamente nelle culture e nelle tradizioni locali.Attraverso il suo blog, Jeremy fornisce preziosi suggerimenti, raccomandazioni e approfondimenti per i viaggiatori che desiderano esplorare le incantevoli destinazioni dell'Irlanda e dell'Irlanda del Nord. Che si tratti di scoprire nascostogemme a Galway, ripercorrendo le orme degli antichi Celti sulla Giant's Causeway o immergendosi nelle affollate strade di Dublino, la meticolosa attenzione ai dettagli di Jeremy assicura che i suoi lettori abbiano a disposizione la guida di viaggio definitiva.Da esperto giramondo, le avventure di Jeremy si estendono ben oltre l'Irlanda e l'Irlanda del Nord. Dall'attraversare le vivaci strade di Tokyo all'esplorazione delle antiche rovine di Machu Picchu, non ha lasciato nulla di intentato nella sua ricerca di esperienze straordinarie in tutto il mondo. Il suo blog è una risorsa preziosa per i viaggiatori in cerca di ispirazione e consigli pratici per i propri viaggi, indipendentemente dalla destinazione.Jeremy Cruz, attraverso la sua prosa accattivante e il suo accattivante contenuto visivo, ti invita a unirti a lui in un viaggio di trasformazione attraverso l'Irlanda, l'Irlanda del Nord e il mondo. Che tu sia un viaggiatore in poltrona alla ricerca di avventure vicarie o un esperto esploratore alla ricerca della tua prossima destinazione, il suo blog promette di essere il tuo fidato compagno, portando le meraviglie del mondo a portata di mano.