Fatti sulla grande dea Iside dell'Antico Egitto!

Fatti sulla grande dea Iside dell'Antico Egitto!
John Graves

Che cosa hanno in comune i templi dell'antico Egitto, di Atene, di Roma, di Parigi e di Londra? Sono tutti luoghi dedicati al culto della dea Iside. Un'importante divinità greca e romana che veniva venerata a Roma e in tutto il mondo romano. Il popolo egizio la venerava come dea madre e la sua adorazione era molto diffusa. È questa la leggenda della dea Iside, laDea egizia.

Il ruolo preminente della dea Iside nel potere regale si riflette nella rappresentazione geroglifica del suo nome, che è un trono. Ogni faraone poteva essere considerato suo figlio. Questa trinità divina, composta dalla dea Iside, da Osiride, suo marito, e da Horus, loro figlio, legittimava il potere dell'individuo seduto sul trono d'Egitto.

Ci sono sicuramente infiniti fatti, storie e miti sulla Dea Iside, ma eccone alcuni!

La funzione del Guardiano interpretata da Isis in The Afterlife

La dea Iside era conosciuta come la "Grande della Magia" e possedeva la capacità di resuscitare i morti. I testi delle Piramidi fanno riferimento a lei in diverse occasioni, come quando, all'interno della piramide di Una, il re, che ora è Osiride, si rivolge a lei direttamente "Iside, questo Osiride qui in piedi è tuo fratello, che hai riportato in vita; egli vivrà, e così anche questo Unas; non morirà, e nemmeno questo Unas".

I testi ritrovati nelle piramidi sarebbero diventati noti come il "Libro dei Morti": non è un libro per pessimisti, perché descrive la morte come "la notte in cui si va a vivere", seguita da un risveglio dalla morte quando si è ancora in vita. In egiziano era chiamato "Libro dell'andare avanti di giorno": va interpretato come una mappa che conduce al grande aldilà e alla vita eterna. IsideLa donna, che ha conferito agli Egizi regolari il potere di sfidare la morte e ha permesso loro di vivere per sempre, ha pianto sotto forma di aquilone, un uccello il cui stridio acuto è molto simile alle grida penetranti di una madre in lutto.

In seguito, usava i suoi incantesimi per riportare in vita i morti. Quelle che seguono sono alcune delle cose che la gente sperava di sentirsi dire da Iside una volta raggiunta l'Aldilà. Iside non era una divinità lontana che i sommi sacerdoti potevano solo avvicinare. Il fatto che fosse in grado di trionfare sulle avversità, sulla perdita del marito e sulla responsabilità di crescere il figlio da sola, la rendeva un'immagine di grande prestigio.divinità compassionevole e umana.

Iside, la dea egizia della maternità, era venerata come figura di conforto e si riteneva che avesse la capacità di trovare risposte a diverse domande della vita. Come fece per Horus, avrebbe salvato un bambino che un serpente aveva morso e stava per uccidere. La sua protezione materna è richiesta per un incantesimo volto a scongiurare i morsi di serpente. Iside assunse gradualmente le caratteristiche di altre dee,All'inizio Iside era venerata insieme ad altre divinità solo all'interno dei templi.

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Templi a lei specificamente dedicati furono costruiti nelle fasi successive della civiltà egizia, segno che la sua importanza non fece che crescere nel tempo. La conquista dell'Egitto da parte di Alessandro Magno diede inizio a sette secoli di dominio greco e poi romano sul paese. Entrambi erano confusi dalle divinità animali e umane, ma non avevano problemi ad assumere il ruolo di madre umana.Poiché "Iside è conosciuta come Demetra nella lingua greca", imparare il greco non sarebbe stato difficile per lei.

L'abolizione del culto della dea Iside

Uno dei templi egizi meglio conservati è il Tempio di Iside a Philae, costruito all'epoca dei faraoni greci. Le province più meridionali dell'Impero Romano furono testimoni del declino e dell'estinzione dell'antica religione egizia tradizionale "pagana". Nel 394 d.C. fu incisa l'ultima iscrizione geroglifica sulle sue pareti, a coronamento di una storia lunga 3.500 anni.La frase "Secondo Sacerdote di Iside, per tutti i tempi e l'eternità" fu l'ultima a essere incisa in geroglifico prima che la tomba fosse sigillata.

Un'iscrizione greca del 456 d.C. è l'ultima prova che il culto di Iside era praticato a Philae. Nel 535 d.C. il tempio fu definitivamente chiuso. Il fatto che il tempio di Iside si sia conservato dimostra che l'uso della parola "distrutto" è esagerato. Invece di rimanere un tempio, fu trasformato in una chiesa. Poiché non esisteva una tradizione cristiana, il tempio di Iside fu trasformato in una chiesa.Gli storici discutono se la rappresentazione di Iside che allatta Horus abbia influenzato o meno quella di Maria e Gesù. Queste divinità sono state onorate nel culto nelle stesse terre per diversi secoli.

Pertanto, Iside sarebbe servita come punto di riferimento per i primi cristiani nel raffigurare Maria e Gesù. Il punto di vista opposto sostiene che le somiglianze sono solo casuali, perché non c'è nulla di più onnipresente di una madre che allatta e si prende cura del proprio figlio.

La dea Iside e la tolleranza religiosa

Nella sua opera "Su Iside e Osiride", scritta circa 1.900 anni fa, il filosofo Plutarco confrontava e contrapponeva le credenze egizie e greche. Riguardo agli Egizi: Non c'è nulla da temere se, in primo luogo, conservano i nostri dèi comuni ai popoli e non li fanno appartenere solo agli Egiziani; non negano gli dèi al resto dell'umanità. In altre parole, se non li rendono divinità solo egiziane, non c'è nulla da temere.

Per i greci: Inoltre, non pensiamo che gli dei siano diversi per i vari popoli o che si dividano in dei dei barbari e dei greci. Tuttavia, nonostante il fatto che tutti i popoli condividano il sole, la luna, il cielo, la terra e l'oceano, queste cose vengono chiamate con nomi diversi a seconda della cultura.

La continuazione dell'Isis nel mondo contemporaneo

Il fatto che Iside facesse parte della cultura greca e romana, riscoperta durante il Rinascimento, ha fatto sì che non venisse dimenticata. Sul soffitto degli appartamenti di Papa Alessandro VI, Iside e Osiride sono raffigurati in questo modo, come illustrazione. Dopo che Champollion decifrò il testo, l'antica storia egizia poté essere nuovamente letta nella sua interezza. Le persone nel mondo antico presero la suaLe città di tutto il mondo, dagli Stati Uniti all'Argentina e alle Filippine, hanno nomi basati sul "Dono di Iside", come San Isidro.

Iside, la dea egizia dei mari, viene ricordata dando il suo nome a un genere di corallo d'alto mare. Ci sono coralli che hanno più di 4.000 anni. Il suo nome è stato dato a un satellite e a un cratere sulla superficie della luna, entrambi associati alla stella Sirio. Su Ganimede, l'altra luna di Giove, un secondo cratere di Iside si trova più lontano. Ci sono resti dell'antica deaIside è presente nel tessuto sociale e nella routine di milioni di persone in tutto il mondo. La canzone di Bob Dylan "Goddess Isis" usa il nome di Iside come nome di battesimo di una donna. Una colossale Iside di marmo è considerata una delle "statue parlanti" di Roma.

Non importa quanto ci si sforzi: non sarà possibile rimuovere l'antica dea egizia dalla memoria degli ultimi cinque millenni. L'eredità della dea Iside è stata lasciata in molti luoghi, tra cui la luna, le profondità degli oceani e persino lo spazio.

Credenze e osservanze dei rituali

Si credeva che Iside possedesse un grande potere nelle vie della magia e avesse la capacità di portare la vita all'esistenza o di toglierla semplicemente parlando. Non solo conosceva le parole che dovevano essere pronunciate per far accadere certe cose, ma era anche in grado di usare la pronuncia esatta e l'enfasi per ottenere l'effetto desiderato.

Conosceva le parole che dovevano essere pronunciate per far sì che certe cose accadessero. È opinione comune che, affinché i termini di potere abbiano l'effetto desiderato, debbano essere pronunciati in un modo particolare, tra cui avere una certa intonazione e cadenza, parlare in un'ora specifica del giorno o della notte, e accompagnati da gesti o cerimonie appropriate. La magia vera e propria può avvenire soltantoIn tutta la mitologia egizia si trovano varie manifestazioni della magia di Iside.

La dea Iside ha dimostrato una capacità magica superiore a quella degli altri dei, come dimostra la sua capacità di resuscitare il suo defunto e disincarnato marito Osiride e di generare un figlio con lui, nonché la sua capacità di imparare il nome sacro di Ra. La preghiera principale offerta a Iside durante il suo culto è chiamata "Invocazione di Iside".di Iside.

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La dea Iside viene onorata con non una ma ben due celebrazioni significative. La prima si svolgeva in occasione dell'equinozio di primavera, il cui scopo era quello di gioire della rinascita della vita in tutto il mondo (intorno al 20 marzo), ma non era nulla in confronto alla seconda celebrazione, che iniziava il 31 ottobre e proseguiva fino al 3 novembre.

La storia della morte di Osiride e della capacità di Iside di riportarlo in vita è stata oggetto di una drammatizzazione che si è svolta nel corso di questi quattro giorni. Gli attori hanno assunto i ruoli di Iside, di suo figlio Horus e di una serie di altre divinità durante il primo giorno della produzione. Insieme, hanno viaggiato per il mondo alla ricerca delle 14 parti del corpo appartenute a Osiride. Il secondo e il terzo giorno sono stati dedicati alla ricerca delle parti del corpo di Osiride.Il quarto giorno era caratterizzato da un'esultanza sfrenata per le conquiste di Iside e per l'arrivo di Osiride nella sua nuova forma immortale.

Si ritiene che se si dimostra un'intensa devozione a Iside e la si venera, lei ci riporterà in vita in caso di decesso e vivremo in eterna beatitudine sotto la sua protezione, così come Osiride è rinato e continuerà a regnare per sempre.

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Siamo giunti alla fine della nostra fruttuosa ricerca sulla Dea Iside. Continuate a visitarci per saperne di più.




John Graves
John Graves
Jeremy Cruz è un appassionato viaggiatore, scrittore e fotografo originario di Vancouver, in Canada. Con una profonda passione per l'esplorazione di nuove culture e l'incontro con persone di ogni estrazione sociale, Jeremy ha intrapreso numerose avventure in tutto il mondo, documentando le sue esperienze attraverso una narrazione accattivante e straordinarie immagini visive.Dopo aver studiato giornalismo e fotografia presso la prestigiosa University of British Columbia, Jeremy ha affinato le sue capacità di scrittore e narratore, permettendogli di trasportare i lettori nel cuore di ogni destinazione che visita. La sua capacità di intrecciare narrazioni di storia, cultura e aneddoti personali gli è valsa un fedele seguito sul suo acclamato blog, Travelling in Ireland, Northern Ireland and the world con lo pseudonimo di John Graves.La storia d'amore di Jeremy con l'Irlanda e l'Irlanda del Nord è iniziata durante un viaggio in solitaria con lo zaino in spalla attraverso l'Isola di Smeraldo, dove è stato immediatamente affascinato dai suoi paesaggi mozzafiato, dalle città vibranti e dalle persone cordiali. Il suo profondo apprezzamento per la ricca storia, il folklore e la musica della regione lo ha spinto a tornare più e più volte, immergendosi completamente nelle culture e nelle tradizioni locali.Attraverso il suo blog, Jeremy fornisce preziosi suggerimenti, raccomandazioni e approfondimenti per i viaggiatori che desiderano esplorare le incantevoli destinazioni dell'Irlanda e dell'Irlanda del Nord. Che si tratti di scoprire nascostogemme a Galway, ripercorrendo le orme degli antichi Celti sulla Giant's Causeway o immergendosi nelle affollate strade di Dublino, la meticolosa attenzione ai dettagli di Jeremy assicura che i suoi lettori abbiano a disposizione la guida di viaggio definitiva.Da esperto giramondo, le avventure di Jeremy si estendono ben oltre l'Irlanda e l'Irlanda del Nord. Dall'attraversare le vivaci strade di Tokyo all'esplorazione delle antiche rovine di Machu Picchu, non ha lasciato nulla di intentato nella sua ricerca di esperienze straordinarie in tutto il mondo. Il suo blog è una risorsa preziosa per i viaggiatori in cerca di ispirazione e consigli pratici per i propri viaggi, indipendentemente dalla destinazione.Jeremy Cruz, attraverso la sua prosa accattivante e il suo accattivante contenuto visivo, ti invita a unirti a lui in un viaggio di trasformazione attraverso l'Irlanda, l'Irlanda del Nord e il mondo. Che tu sia un viaggiatore in poltrona alla ricerca di avventure vicarie o un esperto esploratore alla ricerca della tua prossima destinazione, il suo blog promette di essere il tuo fidato compagno, portando le meraviglie del mondo a portata di mano.