Lo splendore della storia di Alessandria

Lo splendore della storia di Alessandria
John Graves

L'Egitto è senza dubbio uno dei paesi più belli del mondo e possiede una serie di attrazioni acclamate in tutto il mondo. La storia dell'Egitto ruota intorno alle Grandi Piramidi di Giza; d'altra parte, ci sono altre parti dell'Egitto che non hanno lo stesso clamore, ma che vantano una storia superba, come Alessandria.

In questa città ci sono molti siti di squisita gloria che rivelano tutta la storia di Alessandria. Alessandria è in realtà la seconda città più grande di tutto l'Egitto; oltre ad essere uno dei centri turistici, industriali ed economici più importanti del paese. Ci sono diversi punti di riferimento religiosi e siti storici di Alessandria da conoscere,accanto a più di qualche punto di riferimento culturale.

La posizione strategica di Alessandria

Nonostante sia la seconda città più grande dell'Egitto, Alessandria si caratterizza anche per essere in una posizione straordinaria, poiché si trova nella parte centro-settentrionale del paese, dove il Mar Mediterraneo si trova ai suoi angoli, estendendosi per quasi 20 miglia lungo la sua costa. È noto a livello mondiale che le città egiziane sono una delle migliori attrazioni turistiche e, sicuramente, Alessandria non è da meno.eccezione; al contrario, è anche un centro commerciale e industriale necessario per l'esistenza di oleodotti e gas naturale.

Questa posizione è strategica; inoltre, ha contribuito a fondare la storia di Alessandria e ha giocato un grande ruolo nel plasmarla. Inoltre, Alessandria è riuscita a diventare il principale centro marittimo internazionale e un punto sostanziale nell'industria del commercio durante il XVIII secolo; ciò è dovuto al suo privilegio di collegarsi tra due grandi mari - il Mar Rosso e il Mar Mediterraneo - e di essere un punto di riferimento per il commercio.Mar Mediterraneo.

L'inaugurazione della Storia di Alessandria

Alessandro Magno è stato il fondatore di Alessandria; apparentemente, il nome spiega tutto. Nel 331 BBC, Alessandria ha fatto la sua comparsa nel mondo, essendo la seconda città prevalente, subito dopo Roma, del mondo antico. Sicuramente, parlando della storia di Alessandria, esiste una storia dietro la ragione del nome. Tuttavia, è ovvio in questo caso, perché il fondatore si chiamava Alessandro evoleva assolutamente che il suo nome sopravvivesse a lungo anche dopo la sua scomparsa.

Alessandria era allora legata alla storia greca; fu un punto focale per la civiltà degli ellenisti, quindi può essere un collegamento degno di nota tra la Valle del Nilo e la Grecia. Alessandria rimase la capitale di diverse civiltà lungo gli ellenisti, tra cui quella romana e quella bizantina per quasi 1000 anni, ma cessò di esserlo durante il rovesciamento musulmano dell'Egitto cheDopo la conquista musulmana, Alessandria non fu più la capitale dell'Egitto.

Il racconto delle città perdute

Questa splendida città è cambiata molto di recente e ha perso molti dei suoi luoghi importanti che hanno fatto la storia di Alessandria, tra cui la parte orientale della città che nell'antichità possedeva diverse isole, che ora non ci sono più e che attualmente sono conosciute come Abu Qir Bay.

Alessandria era anche sede di diverse città portuali degne di nota che esistevano nell'antichità, tra cui Canopus ed Heracleion, che si è scoperto recentemente essere esistite sott'acqua per tutti questi anni.

Tra le città che esistevano nell'antichità, ma che sono andate perdute nel corso del tempo, c'era Rhacotis, che si trovava sulla costa. Si dice che Rhacotis fosse anche il nome di Alessandria d'Egitto prima dell'arrivo di Alessandro Magno; era il nome dato dagli abitanti della città e dai greci dell'epoca.

Grandi contributori della storia di Alessandria

Alessandro Magno potrebbe essere stato il motivo per cui è stata lanciata la storia di Alessandria; tuttavia, non è stato l'unico a contribuire a tutta la grande storia che ha lasciato.

Lo sviluppo della città proseguì con diversi altri governanti fino a quando, in meno di cento anni, riuscì a diventare la più grande città del mondo antico e, dopo poco tempo, divenne la seconda città greca, subito dopo Roma, per quasi 1000 anni.

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La storia di Alessandria abbraccia un'ampia gamma di diversità culturali, etniche e religiose. Alessandria è riuscita a essere la patria degli ellenisti e dei greci per lunghi secoli; oltre a ciò, all'epoca ospitava anche la più grande comunità ebraica del mondo.

Alessandria ha sicuramente vissuto momenti di fioritura durante l'antichità; d'altra parte, ha anche attraversato un periodo difficile, in cui gran parte della città è stata distrutta in modo massiccio a causa di guerre e altri disastri naturali, come il terremoto che ha colpito Alessandria.

I siti storici di Alessandria

Alessandria, la città della squisitezza, ne ha passate tante fin dalla sua fondazione ed è proprio questo che fa la storia: attraversare molte fasi diverse. A quanto pare, la storia di Alessandria non ha fatto eccezione. Nonostante tutti i momenti difficili che la città ha attraversato, è riuscita a mantenere alcuni dei suoi splendidi punti di riferimento e siti storici significativi.

Sono una chiara testimonianza dell'intera storia di Alessandria fin dalla sua fondazione, che ha ospitato diverse etnie e religioni e che ha lasciato dietro di sé tracce che ne hanno mantenuto viva la memoria il più a lungo possibile.

Catacombe di Kom El Shoqafa

Kom El Shoqafa, equivalente arabo di Tumuli di cocci, è uno dei monumenti storici che hanno un ruolo importante nella storia di Alessandria. Nel Medioevo era considerato una delle sette meraviglie del mondo.

I tumuli di cocci era un nome appropriato per il sito, perché la regione era piena di oggetti sparsi e vasi fatti di argilla. D'altra parte, l'area non era solo questo; è costituita da una catena di tombe, oggetti e statue che si dice siano stati ispirati da un dominio ellenistico e romano.

Queste catacombe sono composte da tre livelli diversi; tuttavia, solo due di essi sono ancora accessibili, perché il terzo livello sarebbe completamente immerso nell'acqua.

Colonna di Pompeo

La Colonna di Pompeo è una colonna trionfale o di vittoria - un monumento eretto con lo scopo principale di mantenere vivo il ricordo di una battaglia vinta - e si ritiene che sia la più grande colonna commemorativa romana mai costruita al di fuori dei confini di Roma. È anche un altro artefice della storia di Alessandria, la città sfuggente.

Il pilastro, che figura tra gli antichi monoliti romani ed è noto per essere anche il più grande di tutti, è da sempre uno dei principali punti di attrazione turistica di Alessandria.

Alcuni viaggiatori diedero alla colonna questo nome, ritenendo che la sua costruzione fosse stata fatta in memoria dell'assassinio di Pompeo, un generale romano che il fratello di Cleopatra aveva ucciso.

D'altra parte, un'altra storia è stata rivelata sulla colonna dopo la scoperta dell'iscrizione che è scritta sulla sua base. Le rovine coprivano la didascalia incisa, ma è stata ripulita. La didascalia recita che il 291 d.C. è stato il tempo della sua costruzione. Era una statua di supporto dell'imperatore Diocleziano.

Tempio di Taposiris Magna

Il Tempio di Taposiris Magna è un'altra parte interessante della storia di Alessandria; si trova ad Abusir, che si trova alla periferia occidentale di Alessandria entro i confini di una città nota come Borg Al Arab.

Il tempio fu costruito in memoria di Osiride e fu edificato durante il regno di Tolomeo. Purtroppo il tempio non c'è più, ma le mura esterne e i pilastri sono ancora lì, a testimoniare l'esistenza di quel tempio. Gli archeologi e gli esperti ritenevano che lo scopo principale del tempio fosse quello di venerare il tipo di animali ritenuti sacri; ilLa teoria si è dimostrata vera quando è stato scoperto un cimitero di animali vicino al tempio.

I punti di riferimento religiosi che hanno segnato la storia di Alessandria d'Egitto

La storia di Alessandria è nota per ospitare diverse culture ed etnie; inoltre, è sempre stata la patria di diverse religioni, tra cui l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam. Alessandria è stata uno dei primi luoghi di accoglienza per la comunità ebraica; durante l'antichità ospitava la più grande comunità ebraica del mondo. Ad Alessandria sono presenti diversi luoghi di culto dedicati a ciascuno di essi.religione di tutti e tre.

Moschee

Ad Alessandria si trovano alcune moschee, alcune delle quali risalgono al XIII secolo e sono tutte molto legate alla storia di Alessandria, come la Moschea El-Mursi Abul Abbas, costruita nel XIII secolo e contenente la tomba del santo sufi da cui la moschea prende il nome.

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Altre moschee presenti ad Alessandria sono la moschea Ali Ibn Abi Talib, situata a Somoha, e la moschea Bilal Ibn Rabah.

Chiese

La storia di Alessandria e la sua storia sono legate a un insieme di chiese, sparse in diversi quartieri della città, tra cui la Chiesa copta ortodossa di Alessandria, una chiesa con sede in Egitto e appartenente alla famiglia degli ortodossi orientali. Sicuramente i greci hanno vissuto a lungo ad Alessandria, quindi non c'è da stupirsi che abbiano costruito una chiesa in memoria della comunità di cui facevano parte.aveva stabilito all'interno di quella gloriosa città.

La chiesa è nota come Patriarcato greco-ortodosso di Alessandria. Alessandria ospita un'ampia gamma di altre chiese, tra cui la Chiesa cattolica latina di Santa Caterina, la Cattedrale di San Marco, la Chiesa di Sant'Antonio, la Chiesa della Dormizione, la Chiesa del Profeta Elia, la Chiesa di San Marco, la Chiesa di San Nicola e molte altre.

Sinagoghe

Per molto tempo l'Egitto, e in particolare Alessandria, ha rappresentato una grande attrazione per gli ebrei, che hanno persino avuto una loro comunità e una lunga storia in Egitto, svolgendo il ruolo più importante nella storia di Alessandria.

Costruirono luoghi di culto, ma il loro numero continuò a diminuire in modo significativo. A quel tempo, la gente sosteneva che ci fosse un legame tra gli ebrei e i sionisti. Gli ebrei vennero a contatto con una grande oppressione, così la maggior parte di loro fuggì in altri luoghi oltre all'Egitto, tra cui il Brasile, la Francia e Israele.

Di conseguenza, di loro è rimasto ben poco e la sinagoga più importante che ancora sopravvive ad Alessandria è la Sinagoga Eliyahu Hanavi, che serve un numero molto limitato di ebrei ancora presenti in Egitto.

Situata in una strada chiamata Nabi Daniel, la sinagoga fu costruita nel 1354 e fu gravemente distrutta durante l'invasione francese, ma Muhammed Ali Pasha la ricostruì nel 1850.

Attrazioni turistiche a Alessandria

Oltre ai monumenti religiosi e ai siti storici di Alessandria, ci sono altri fattori che hanno contribuito a costruire la storia di Alessandria. Infatti, Alessandria è anche benedetta da più di alcuni siti che funzionano come importanti attrazioni turistiche, tra cui una grande biblioteca, una cittadella e diversi musei.

Cittadella di Qaitbay

La Cittadella di Qaitbay è apparsa nel XV secolo. La Cittadella di Qaitbay si trova sulla costa del Mar Mediterraneo e il suo scopo principale era la difesa della città. La fortezza ha quindi avuto un ruolo importante nella storia di Alessandria. Fu costruita nel 1477 d.C. dal sultano Al-Ashraf Sayf al-Din Qaitbay.

Nel corso della storia delle guerre, la Cittadella di Qaitbay è sempre stata una delle più forti fortezze difensive dell'Egitto e di tutta la costa del Mar Mediterraneo. La Cittadella è stata sottoposta a diversi lavori di ristrutturazione durante il regno di Muhammed Ali Pasha ed è stata ulteriormente ristrutturata negli anni '80.

Bibliotheca Alexandrina

La Bibliotheca Alexandrina, che significa biblioteca di Alessandria, è una vasta biblioteca che raccoglie un gran numero di libri in diverse lingue, tra cui l'inglese, l'arabo e il francese; alcuni di essi raccontano la storia di Alessandria e molti altri sono di generi diversi.

La biblioteca riveste un ruolo importante nella storia di Alessandria d'Egitto, in quanto è stata fondata fin dall'antichità, nel III secolo a.C., durante il regno tolemaico. Tolomeo I Soter, considerato il successore di Alessandro Magno, fu l'iniziatore della costruzione della biblioteca. La biblioteca fu incendiata e subì grandi distruzioni; tuttavia, furicostruito nel 2002.

I musei di Alessandria

I musei sono grandi artefici della cultura e della storia; così, gran parte della storia di Alessandria può essere divulgata tra le mura dei suoi notevoli musei. I musei più significativi di Alessandria sono il Museo Nazionale di Alessandria, il Museo Reale dei Gioielli e il Museo Greco-Romano.

Il Museo Nazionale di Alessandria

Il Museo Nazionale di Alessandria è uno dei musei più recenti mai costruiti nella storia di Alessandria. È stato fondato dall'ex presidente egiziano Hosni Mubarak nel 2003. Si trova in una strada conosciuta come Tariq Al-Horreya Street. L'edificio era precedentemente utilizzato come sede dell'ambasciata degli Stati Uniti.

Il museo ospita una notevole collezione di reperti che rivelano molto della storia dell'Egitto in generale e di Alessandria in particolare.

Il Museo Reale dei Gioielli

Questo museo è un altro dei pochi che sono stati istituiti in epoca moderna. La sua costruzione risale al 1986. Il museo è stato aperto al pubblico solo nel 2010 e ha subito diversi restauri e sviluppi. Zizinia, uno dei quartieri più noti di Alessandria, è il luogo in cui si trova questo splendido museo. Apparentemente, il nome del museo dice molto su ciò che potrebbe avereIl Museo Reale dei Gioielli racconta la storia di Alessandria e ospita pezzi importanti che risalgono al regno di Muhammed Ali Pasha.

Il Museo greco-romano

I Romani e i Greci hanno segnato gran parte della storia di Alessandria e hanno lasciato spazio alla previsione di un edificio che ospitasse la maggior parte dei loro racconti e della loro storia. Per questo c'è il Museo greco-romano, che conserva pezzi risalenti al III secolo, l'epoca greca-romana.

Inoltre, controllare Museo dell'Ulster di Belfast .

Ma la storia di Alessandria non si ferma qui: è un lungo percorso temporale ricco di racconti e storie interessanti che hanno avuto luogo in questa splendida città.

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John Graves
John Graves
Jeremy Cruz è un appassionato viaggiatore, scrittore e fotografo originario di Vancouver, in Canada. Con una profonda passione per l'esplorazione di nuove culture e l'incontro con persone di ogni estrazione sociale, Jeremy ha intrapreso numerose avventure in tutto il mondo, documentando le sue esperienze attraverso una narrazione accattivante e straordinarie immagini visive.Dopo aver studiato giornalismo e fotografia presso la prestigiosa University of British Columbia, Jeremy ha affinato le sue capacità di scrittore e narratore, permettendogli di trasportare i lettori nel cuore di ogni destinazione che visita. La sua capacità di intrecciare narrazioni di storia, cultura e aneddoti personali gli è valsa un fedele seguito sul suo acclamato blog, Travelling in Ireland, Northern Ireland and the world con lo pseudonimo di John Graves.La storia d'amore di Jeremy con l'Irlanda e l'Irlanda del Nord è iniziata durante un viaggio in solitaria con lo zaino in spalla attraverso l'Isola di Smeraldo, dove è stato immediatamente affascinato dai suoi paesaggi mozzafiato, dalle città vibranti e dalle persone cordiali. Il suo profondo apprezzamento per la ricca storia, il folklore e la musica della regione lo ha spinto a tornare più e più volte, immergendosi completamente nelle culture e nelle tradizioni locali.Attraverso il suo blog, Jeremy fornisce preziosi suggerimenti, raccomandazioni e approfondimenti per i viaggiatori che desiderano esplorare le incantevoli destinazioni dell'Irlanda e dell'Irlanda del Nord. Che si tratti di scoprire nascostogemme a Galway, ripercorrendo le orme degli antichi Celti sulla Giant's Causeway o immergendosi nelle affollate strade di Dublino, la meticolosa attenzione ai dettagli di Jeremy assicura che i suoi lettori abbiano a disposizione la guida di viaggio definitiva.Da esperto giramondo, le avventure di Jeremy si estendono ben oltre l'Irlanda e l'Irlanda del Nord. Dall'attraversare le vivaci strade di Tokyo all'esplorazione delle antiche rovine di Machu Picchu, non ha lasciato nulla di intentato nella sua ricerca di esperienze straordinarie in tutto il mondo. Il suo blog è una risorsa preziosa per i viaggiatori in cerca di ispirazione e consigli pratici per i propri viaggi, indipendentemente dalla destinazione.Jeremy Cruz, attraverso la sua prosa accattivante e il suo accattivante contenuto visivo, ti invita a unirti a lui in un viaggio di trasformazione attraverso l'Irlanda, l'Irlanda del Nord e il mondo. Che tu sia un viaggiatore in poltrona alla ricerca di avventure vicarie o un esperto esploratore alla ricerca della tua prossima destinazione, il suo blog promette di essere il tuo fidato compagno, portando le meraviglie del mondo a portata di mano.