Limavady - Storia, attrazioni e sentieri con foto straordinarie

Limavady - Storia, attrazioni e sentieri con foto straordinarie
John Graves

Limavady è una piccola città che si trova a 14 miglia da Coleraine e a sole 17 miglia dalla città di Derry/Londonderry. La sua area postale è BT49 - per i navigatori satellitari - se si viaggia verso la città. Ha una popolazione di poco più di 12.000 abitanti secondo il censimento del 2001 - un aumento del 50% della città dal 1971.

Ci sono molte cose da fare a Limavady e nei suoi dintorni - per questo pensiamo che sia una gemma nascosta nella contea di Derry/Londonderry. La sua posizione significa che è accanto ad alcuni siti storici incredibili e ha un sacco di intrattenimento moderno per tutte le età.

Attrazioni di Limavady

Parco nazionale della Valle della Roe

Il Roe Valley Country Park è un parco boscoso lungo tre miglia, attraversato in parte dal fiume Roe e gestito dalla Northern Ireland Environment Agency. Sul fiume si trovano diversi ponti, ma solo uno di essi è accessibile alle auto. Durante i periodi di pioggia intensa, alcune parti del parco possono diventare inaccessibili a causa di allagamenti lungo i sentieri.

Nel parco si trovano numerosi tipi di creature viventi, come volpi, tassi e lontre, oltre a oltre 60 specie di uccelli.

Nel museo e nel centro rurale i visitatori possono conoscere il patrimonio industriale e naturale della zona, oltre a visitare i resti degli edifici utilizzati in passato per l'industria del lino. Sono conservati una ruota idraulica restaurata e gran parte dell'attrezzatura originale, compresi i mulini ad acqua in rovina utilizzati per la produzione del lino.

Il Roe Valley Country Park merita sicuramente una visita in qualsiasi periodo dell'anno.

Castello di Dungiven

Situato nella contea di Londonderry, nell'Irlanda del Nord, il Dungiven Castle risale al XVII secolo. Il famoso castello ha ospitato l'esercito degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale e in seguito è stato utilizzato come sala da ballo negli anni Cinquanta e Sessanta.

Per fortuna, un gruppo locale decise di opporsi a questi progetti e nel 1999 la Glenshane Community Development Limited acquisì l'affitto del Dungiven Castle. Oltre ai fondi propri, furono chieste sovvenzioni a diversi finanziatori per trasformare il sicuro rudere nella splendida proprietà che è stata costruita.La Glenshane Community Development Limited detiene ancora il contratto di locazione della proprietà, che viene subaffittata alla Gaelcholaiste Dhoire. Il castello è ora sede di questa scuola, che è la seconda scuola secondaria di lingua irlandese dell'Irlanda del Nord.

Sentiero delle sculture di Limavady

Finanziato dal Fondo per lo sviluppo del turismo dell'Ente del turismo dell'Irlanda del Nord, il Comune di Limavady ha creato un percorso iconico che porta miti e leggende nel mondo moderno.

Ora i visitatori possono esplorare il Limavady Explore See Do Sculpture Trail e scoprire "storie di briganti spietati che saccheggiano ignari viaggiatori e cercano un dono per un antico dio del mare, ascoltano l'arpa fatata che suona 'Danny Boy', si meravigliano del cane che salta e scoprono l'ultimo serpente in Irlanda".

Le leggende sono:

Finvola, gemma del Roe

Una leggenda del XVII secolo narra di Finvola, la giovane e bella figlia di Dermot, capo tribù degli O'Cahan, che si innamorò di Angus McDonnell, del clan McDonnell, proveniente dalla Scozia. Dermot acconsentì al matrimonio della figlia a una condizione: che alla sua morte fosse riportata a Dungiven per la sepoltura.

Purtroppo Finvola morì giovane, poco dopo aver raggiunto l'isola di Islay. Angus, sconvolto dalla morte del suo amore, non riuscì a separarsi da lei e decise di seppellirla sull'isola.

I due fratelli di Finvola udirono un lamento penetrante mentre si trovavano sul monte Benbradagh e lo riconobbero come il richiamo della banshee Grainne Rua, così capirono che un membro del loro clan era morto. Salparono per Islay, recuperarono il corpo di Finvola e lo riportarono a casa a Dungiven, mettendo a tacere il grido della banshee.

La scultura della leggendaria bellezza è stata creata da Maurice Harron e si trova proprio davanti alla biblioteca di Dungiven.

Cushy Glen, Il Viandante

Il XVIII secolo è noto per essere stato un'epoca in cui i briganti si aggiravano liberamente saccheggiando e depredando chiunque fosse abbastanza sfortunato da incrociare il loro cammino. Cushy Glen, un brigante molto temuto, si faceva strada attraverso la strada di Windy Hill, tra Limavady e Coleraine, predando gli ignari viaggiatori.

Ha attaccato le sue vittime alle spalle con un coltello, spesso aiutato dalla moglie Kitty. Si dice che abbia ucciso diversi viaggiatori e che abbia gettato i loro corpi nel "Murder Hole" ai piedi di Windy Hill. Per 170 anni la vecchia strada delle carrozze per Coleraine è stata chiamata Murderhole Road, ma è stata poi ribattezzata Windyhill Road negli anni '70. Glen ha infine incontrato la sua fine quando ha tentato di rapinare HarryHopkins, un commerciante di stoffe di Bolea.

Installata nel 2013, la scultura di Cushy Glen è stata realizzata da Maurice Harron e raffigura il brigante in attesa della prossima vittima nella sua tana.

L'Highwayman si trova in Murder Hole Road (ribattezzata Windyhill Road), vicino a Limavady.

The Highwayman-Cushy Glen - Limavady - Conosciuta come Murder Hole Road - Rinominata in WindyHill Road

Manannan Mac Lir, il dio celtico del mare

Il Dio celtico del mare, da cui prende il nome l'Isola di Man, è una delle cinque sculture a grandezza naturale che illustrano i miti e le leggende del patrimonio culturale della Roe Valley. La statua è balzata agli onori della cronaca nel 2015, quando è improvvisamente scomparsa dal monte Binevenagh ed è rimasta dispersa per un mese intero.

Il monumento, realizzato dallo scultore John Sutton, noto per il suo lavoro nella popolare serie televisiva Game Of Thrones della HBO, è diventato una popolare attrazione turistica. Il monumento presenta la figura di Manannan Mac Lir in piedi sulla prua di una barca in cima alla montagna. Gli abitanti locali che vivono vicino al Lough Foyle credono che lo spirito di Manannán si sprigioni durante le tempeste più violente e alcuni osservano addirittura "Manannán èSi ritiene che abiti i banchi di sabbia al largo tra Inishtrahull Sound e le acque di Magilligan.

Gli storici ritengono che la baia di Mannin abbia preso il suo nome e si pensa che sia un antenato dei Conmhaícne Mara, il popolo da cui prende il nome il Connemara. Secondo il folklore locale, un giorno la figlia di Manannán fu colta da una tempesta mentre era in barca nella baia di Kilkieran, così per salvarla dal pericolo che stava correndo, egli evocò l'isola di Mann. Visitate il dio del mare celtico qui.

Il salto del cane

Limavady deriva il suo nome dalla frase irlandese "Leim an Mhadaidh", che si traduce in Salto del Cane. Il nome si basa sulla storia di un leggendario salto sul fiume Roe che salvò il castello degli O'Cahan da un'imboscata dei loro nemici. Il castello degli O'Cahan si trovava originariamente nel Roe Valley Country Park, dove il clan O'Cahan governò su Limavady fino al XVII secolo.

Durante un tentativo di assedio da parte dei nemici, gli O'Cahan inviarono i rinforzi attraverso il fiume Roe grazie a un fedele cane lupo che saltò in aria attraverso le correnti vorticose del fiume per consegnare il messaggio.

Gli O'Cahan continuarono a governare con successo fino a quando l'ultimo capo O'Cahan fu imprigionato per tradimento e morì nella Torre di Londra nel 1628. Le terre degli O'Cahan furono concesse a Sir Thomas Phillips. Lo scultore Maurice Harron ha commemorato la famosa leggenda con la scultura "Salto del cane", che si trova sulla DogLeap Road presso il Roe Valley Country Park.

Il salto del cane - Limavady

Lig-Na-Paiste, L'ultimo serpente d'Irlanda

Secondo le leggende, quando San Patrizio stava scacciando tutti i serpenti dall'Irlanda per gettarli in mare, un serpente locale di nome Lig-na-paiste riuscì a fuggire in una valle oscura vicino alla sorgente del fiume Owenreagh, dove continuò a terrorizzare tutti gli abitanti della campagna.

Alla fine, la popolazione locale si rivolse a San Murrough O'Heaney, un famoso santone locale, chiedendo aiuto.

Dopo aver digiunato per 9 giorni e notti, San Murrough chiese l'aiuto di Dio prima di affrontare il serpente. Riuscì ad ingannarlo e a fargli indossare tre fasce di giunchi. Quando furono al loro posto, pregò che diventassero fasce di ferro. Intrappolò Lig-na-paiste e lo bandì per sempre a valle nelle acque del Lough Foyle.

Si dice che le correnti che si muovono lungo la costa del Derry settentrionale siano dovute al contorcersi del serpente sotto la superficie dell'acqua. La scultura di Maurice Harron che raffigura il leggendario serpente mentre si contorce in nodi celtici si trova a Feeny, un piccolo villaggio fuori Dungiven.

Lig-Na-Paiste-L'ultimo serpente d'Irlanda-Limavady

Rory Dall O'Cahan e Il lamento dell'arpa O'Cahan

Limavady è il luogo in cui è nata la famosissima canzone Danny Boy. Si dice che Jane Ross di Limavady abbia raccolto la melodia di "Londonderry Air" a metà del XIX secolo da un musicista locale. La canzone stessa venne alla luce dopo che Fred Weatherly, un compositore inglese, scrisse un testo per accompagnare la melodia malinconica (Londonderry Air) inviatagli dalla cognata di origine irlandese da tutto il mondo.Colorado, USA, nel 1913.

La canzone è diventata una delle melodie più conosciute in tutto il mondo ed è stata interpretata da molti cantanti famosi nel corso dell'ultimo secolo. È diventata un inno non ufficiale degli irlandesi all'estero, soprattutto in America e in Canada.

La leggenda di Danny Boy

La leggenda narra che la melodia originale di Danny Boy, intitolata originariamente "The O'Cahan's Lament" e reintitolata "The Londonderry Air", provenga da una melodia fatata che sarebbe stata ascoltata da Rory Dall O'Cahan.

Un popolare musicista e capo O'Cahan vissuto nel XVII secolo. Secondo antichi racconti e leggende, la confisca delle terre degli O'Cahan aveva fatto infuriare Rory Dall e lo aveva ispirato a comporre una melodia così dolorosa da toccare i cuori della gente di tutto il mondo molti anni dopo. La melodia divenne nota come "Lamento di O'Cahan".

La scultura dell'arpa musicale è stata creata da Eleanor Wheeler e Alan Cargo. È possibile visitarla in due luoghi: l'arpa si trova nel Dungiven Castle Park a Dungiven e la scultura in pietra all'esterno del Roe Valley Arts and Cultural Centre.

Il testo di Oh Danny Boy o semplicemente Danny Boy (Bhoy)

Oh, Danny boy, i tubi, i tubi stanno chiamando

Da una gola all'altra, e giù per il fianco della montagna.

L'estate è finita e tutte le rose cadono,

Sei tu, sei tu che devi andare e io devo aspettare.

Ma tornate quando l'estate è nel prato,

O quando la valle è silenziosa e bianca di neve,

Sarò qui con il sole o con l'ombra...

Oh Danny boy, Oh Danny boy, ti amo così tanto!

Ma se venite, quando tutti i fiori stanno morendo,

E io sono morto, come morto posso essere,

Verrete a cercare il luogo in cui giaccio,

E inginocchiatevi e dite un "Avé" per me.

E io sentirò, anche se il tuo passo è dolce sopra di me,

E tutta la mia tomba sarà più calda e più dolce,

Perché ti piegherai e mi dirai che mi ami,

e dormirò in pace finché non verrai da me

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Se siete interessati alla storia di Limavady, qui di seguito trovate un ottimo riassunto e la storia completa della canzone Danny Boy e dei suoi testi:

Limavady preistorica

La storia della città di Limavady risale a migliaia di anni fa. I primi coloni arrivarono in Irlanda nel Mesolitico. Mount Sandel, vicino a Coleraine, è il sito di insediamento più antico dell'Irlanda del Nord, risalente a circa il 7000 a.C. Le prime tracce di insediamento all'interno della Roe Valley sono state trovate nelle colline di sabbia all'ingresso della Roe.

I primi agricoltori giunsero nella zona intorno al 4000 a.C., insediandosi sulle alture della cresta di Binevenagh-Benbradagh. Durante il Neolitico e la prima Età del Bronzo, il miglior tipo di antichità è rappresentato dalle tombe megalitiche.

La tarda età del bronzo e l'età del ferro furono caratterizzate dalla colonizzazione del territorio e dal maggiore sviluppo delle capacità di lavorazione dei metalli. Il Broighter Hoard, un tesoro di manufatti in oro, risale al primo secolo a.C. e fu scoperto nel 1896 da Thomas Nicholl e James Morrow mentre aravano un campo nel townland di Broighter, vicino a Limavady.

Gli oggetti furono venduti al British Museum, ma nel 1903 vennero ceduti al National Museum of Ireland di Dublino. Una riproduzione olografica dell'hoard si trova presso il Roe Valley Arts and Culture Centre.

Periodo paleocristiano e medievale

Tra il 500 e il 1100 d.C., la valle di Roe divenne ben insediata e molte famiglie vivevano in fattorie fortificate note come raths. Due dei meglio conservati nell'Ulster sono il King's Fort vicino a Drumsurn e il Rough Fort a ovest di Limavady.

Uno dei primi eventi di rilievo che si svolsero nell'area di Limavady fu la Convenzione di Drumceatt, che ebbe luogo intorno al 575 o 590 d.C. Aedh, l'Alto Re d'Irlanda, aveva indetto questa convenzione per chiarire il rapporto tra il territorio irlandese di Dalriada e il Regno scozzese di Dalriada e per discutere della crescente influenza dei bardi d'Irlanda.

Limavady nel 1600

Il Seicento fu un periodo di cambiamenti e di difficoltà per coloro che vivevano nella Roe Valley, sia per i piantatori che per i nativi irlandesi. La città di Limavady fu bruciata in seguito alla ribellione del 1641 e fu nuovamente incendiata nel 1689 durante la guerra guglielmina. In ogni occasione, una volta ristabilita la pace, una nuova ondata di coloni arrivò dalla Scozia, cambiando il carattere della Roe Valley. Allo stesso tempo,aree significative rimasero in gran parte nelle mani di famiglie gaeliche irlandesi.

Due documenti risalenti alla fine del 1600 forniscono informazioni sulla città in quel periodo. Una mappa del maniero di Limavady fu redatta da C.R. Philom per il nuovo padrone di casa, William Conolly, nel 1699 e riporta i dettagli di Newtownlimavady e dell'insediamento originario di Limavady presso il fiume Roe. Limavady nel 1600 era abitata da falegnami, bottai, muratori, sellai, calzolai, fabbri, sarti, conciatori, pagliaie tessitori.

Nella seconda metà del XVII secolo si assiste all'emergere del presbiterianesimo nella Roe Valley, con le prime congregazioni a Limavady e Ballykelly, che tuttavia si scontrarono con l'ostilità e l'antagonismo dei funzionari. Inoltre, i cattolici romani furono soggetti a discriminazioni religiose, dato che nel 1678 fu ordinato a vescovi e sacerdoti di lasciare il paese e le messe dovevano essere celebrate in segreto e in luoghi chiusi.varie sedi.

Limavady nel 1700

Il 1700 è stato un periodo più pacifico e stabile rispetto al secolo precedente. Nel 1773 nella città di Limavady è stata fondata una casa di predicazione metodista e John Wesley, il fondatore del metodismo, ha visitato la città quattro volte tra il 1778 e il 1789.

Uno dei principali eventi storici che si verificarono nell'Ulster del XVIII secolo fu l'emigrazione di un gran numero di persone verso le colonie americane. Anche se i presbiteriani non furono l'unico gruppo a partire in questo periodo, furono di gran lunga i più numerosi. I fattori che incoraggiarono l'emigrazione in questo periodo furono le motivazioni economiche e la questione della libertà religiosa.

Lo sviluppo dell'industria del lino è stato uno dei cambiamenti che ha portato al miglioramento dell'economia dell'Ulster e ha rallentato per un certo periodo il tasso di emigrazione. Le testimonianze di questa industria sono visibili nel Roe Valley Country Park, dove sono ancora presenti il capannone di tessitura, le friggitorie, il capannone per la pettinatura e i candeggiatori.

La fine del 1700 vide crescere le tensioni tra presbiteriani e cattolici romani, tutti desiderosi di revocare le Leggi Penali e di riformare il Parlamento irlandese. Nel 1791 fu creata a Belfast la Society of United Irishmen, ispirata in parte alla Guerra d'Indipendenza americana e alla Rivoluzione francese.

Limavady nel 1800

Il governo irlandese impose una legislazione al Parlamento irlandese prima ancora che la ribellione fosse completamente repressa, al fine di formare un'unione tra Gran Bretagna e Irlanda, che incontrò una notevole opposizione, ma alla fine l'Atto di Unione fu approvato nel 1800.

All'indomani delle guerre napoleoniche si verificò un periodo di grave depressione economica con un conseguente forte aumento dell'emigrazione.

Nel 1806 Robert Ogilby, un commerciante di lino la cui famiglia si era trasferita nella zona dalla Scozia nel 1600, acquistò la proprietà di Limavady. I Fishmongers mantennero il possesso delle loro terre nel 1820 e nel decennio successivo costruirono scuole, una chiesa presbiteriana, un dispensario e diverse case.

William Makepeace Thackeray, il romanziere inglese la cui opera più famosa è "Vanity Fair", visitò Limavady nel 1842 e scrisse della sua visita alla città e della barista che incontrò nella poesia "Peg of Limavady". La locanda fu prontamente ribattezzata con il nome della poesia.

La carestia in Irlanda

La Grande Carestia iniziò nel settembre del 1845 in Irlanda, a causa del fallimento del raccolto di patate causato da una malattia fungina. All'epoca, le patate erano l'alimento principale della maggior parte della popolazione del paese e quindi le ammissioni alla casa di lavoro aumentarono costantemente fino al marzo 1847, quando furono ricoverate ben 83 persone in una sola settimana.

Nell'ultima metà dell'Ottocento sono stati introdotti numerosi sviluppi nelle infrastrutture cittadine: nel 1848 è stata introdotta la conduttura dell'acqua, mentre nel 1852 è stata fondata una società per fornire il gas sufficiente a illuminare l'intera città.

La fine del 1800 a Limavady

Inoltre, uno degli sviluppi più importanti dell'Ottocento fu il grande miglioramento dell'istruzione, poiché decine di scuole in tutto il Borough furono sostenute dal sistema di educazione nazionale introdotto nel 1831. Alla fine dell'Ottocento, la maggior parte dei giovani era diventata alfabetizzata; un miglioramento che si rifletteva nella creazione di diversi giornali a Limavady nella seconda metà dell'Ottocento.l'Ottocento.

L'Ottocento fu anche un periodo di costruzioni religiose: nella Roe Valley vennero costruite diverse chiese per tutte le confessioni. Una nuova chiesa cattolica fu costruita a Dungiven in stile gotico francese e dedicata a San Patrizio nel 1884. All'inizio dell'Ottocento la Chiesa d'Irlanda abbandonò alcuni edifici e costruì nuove chiese su nuovi siti, come ad Aghanloo e Balteagh.

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Limavady nel 1900

John Edward Ritter, un proprietario terriero che viveva vicino alla città di Limavady, iniziò a sperimentare l'elettricità all'interno della sua casa di Roe Park House negli anni '90. Iniziò a generare elettricità sufficiente per far funzionare piccoli macchinari e poi per fornire illuminazione.

Nel 1896, Ritter costruì una centrale idroelettrica al Largy Green per fornire elettricità alla città. La sua famiglia continuò l'attività dopo la sua morte e nel 1918 forniva lampioni per la maggior parte della città.

Negli anni '20, la città poteva utilizzare l'elettricità per i bisogni primari di cucina, riscaldamento e illuminazione. Limavady è stata una delle prime località dell'Irlanda del Nord a disporre di una fornitura pubblica di elettricità. La centrale elettrica fa oggi parte del Roe Valley Country Park.

Il distretto di Limavady ha rivestito una grande importanza durante la Seconda Guerra Mondiale per la sua posizione strategica sull'Oceano Atlantico: le forze americane, britanniche e canadesi erano di stanza per proteggere la costa settentrionale dagli U-Boot tedeschi presso i campi d'aviazione di Aghanloo e Ballykelly.

Fatti interessanti su Limavady

Il nome della città di Limavady deriva da una leggenda: "Limavady" è di origine gaelica e significa "Salto del cane", in riferimento alla leggenda di un cane che avvisava il clan degli O'Cahan dell'avvicinarsi dei nemici, saltando attraverso il fiume Roe con un importante messaggio in bocca.

L'analisi del DNA indica che i primi coloni che abitarono la città arrivarono durante la prima età del ferro dalle coste atlantiche di Spagna e Portogallo.

Speriamo che vi sia piaciuto leggere di più su Limavady - perché non passare un po' di tempo a guardare tutti i nostri video della zona -.

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John Graves
John Graves
Jeremy Cruz è un appassionato viaggiatore, scrittore e fotografo originario di Vancouver, in Canada. Con una profonda passione per l'esplorazione di nuove culture e l'incontro con persone di ogni estrazione sociale, Jeremy ha intrapreso numerose avventure in tutto il mondo, documentando le sue esperienze attraverso una narrazione accattivante e straordinarie immagini visive.Dopo aver studiato giornalismo e fotografia presso la prestigiosa University of British Columbia, Jeremy ha affinato le sue capacità di scrittore e narratore, permettendogli di trasportare i lettori nel cuore di ogni destinazione che visita. La sua capacità di intrecciare narrazioni di storia, cultura e aneddoti personali gli è valsa un fedele seguito sul suo acclamato blog, Travelling in Ireland, Northern Ireland and the world con lo pseudonimo di John Graves.La storia d'amore di Jeremy con l'Irlanda e l'Irlanda del Nord è iniziata durante un viaggio in solitaria con lo zaino in spalla attraverso l'Isola di Smeraldo, dove è stato immediatamente affascinato dai suoi paesaggi mozzafiato, dalle città vibranti e dalle persone cordiali. Il suo profondo apprezzamento per la ricca storia, il folklore e la musica della regione lo ha spinto a tornare più e più volte, immergendosi completamente nelle culture e nelle tradizioni locali.Attraverso il suo blog, Jeremy fornisce preziosi suggerimenti, raccomandazioni e approfondimenti per i viaggiatori che desiderano esplorare le incantevoli destinazioni dell'Irlanda e dell'Irlanda del Nord. Che si tratti di scoprire nascostogemme a Galway, ripercorrendo le orme degli antichi Celti sulla Giant's Causeway o immergendosi nelle affollate strade di Dublino, la meticolosa attenzione ai dettagli di Jeremy assicura che i suoi lettori abbiano a disposizione la guida di viaggio definitiva.Da esperto giramondo, le avventure di Jeremy si estendono ben oltre l'Irlanda e l'Irlanda del Nord. Dall'attraversare le vivaci strade di Tokyo all'esplorazione delle antiche rovine di Machu Picchu, non ha lasciato nulla di intentato nella sua ricerca di esperienze straordinarie in tutto il mondo. Il suo blog è una risorsa preziosa per i viaggiatori in cerca di ispirazione e consigli pratici per i propri viaggi, indipendentemente dalla destinazione.Jeremy Cruz, attraverso la sua prosa accattivante e il suo accattivante contenuto visivo, ti invita a unirti a lui in un viaggio di trasformazione attraverso l'Irlanda, l'Irlanda del Nord e il mondo. Che tu sia un viaggiatore in poltrona alla ricerca di avventure vicarie o un esperto esploratore alla ricerca della tua prossima destinazione, il suo blog promette di essere il tuo fidato compagno, portando le meraviglie del mondo a portata di mano.