Iside e Osiride: una tragica storia d'amore dall'Antico Egitto

Iside e Osiride: una tragica storia d'amore dall'Antico Egitto
John Graves

La magnifica madre Iside, dea egizia della medicina e della stregoneria, ha svolto un ruolo fondamentale nelle pratiche religiose dell'antico Egitto. Anche se il suo antico nome egizio era Aset, è più comunemente indicata con il suo nome greco, Dea Iside.

La dea Iside viene anche raffigurata a volte con il copricapo della dea Mut, un avvoltoio, e altre volte con il copricapo della dea Hathor, un disco con le corna ai lati. Man mano che adottava i loro modi di fare e le loro caratteristiche, indossava i loro copricapi. Veniva anche raffigurata come una dea con le ali e quando si recava negli inferi per incontrare il marito, siha portato con sé una ventata di aria fresca.

La dea Iside era la sorella del dio Osiride e anche sua moglie. Osiride era il dio che governava il mondo sotterraneo. La versione più conosciuta della storia inizia con Seth, fratello geloso di Osiride, che smembra il padre e sparge i pezzi del suo corpo per l'Egitto.

Secondo le antiche storie sacre, gli altri dei furono così commossi dal suo impegno incrollabile nel ritrovare e far rivivere il marito perduto che le offrirono assistenza in questa impresa. Iside, che possedeva un'ampia varietà di poteri distinti, occupava un posto importante nella cultura degli antichi Egizi. Fu lei a portare la magia nella cultura egizia.mondo, così come quello che custodiva le donne.

Inizialmente era considerata una figura minore rispetto al marito Osiride; tuttavia, dopo migliaia di anni di culto, fu elevata alla posizione di Regina dell'Universo e divenne la personificazione dell'ordine cosmico. All'epoca dei Romani si riteneva che avesse il controllo sul potere stesso del destino.

La dea della maternità, della magia, della fertilità, della morte, della guarigione e della rinascita.

Il ruolo principale della dea Iside era quello di dea che presiede alla magia, all'amore e alla maternità, oltre che alla fertilità. Apparteneva all'Enneade ed era una delle nove divinità più importanti dell'antico Egitto. Il copricapo "a trono", il disco lunare con le corna di vacca, l'albero di sicomoro, il falco aquilone con le ali spiegate e il trono erano alcuni dei simboli utilizzati per rappresentarla. Ulteriori simboli della dea IsideLa dea Iside, nota come dea della fertilità, era tipicamente rappresentata come una donna vestita con un lungo tubino e con un trono vuoto come copricapo.

Il copricapo vuoto simboleggiava il fatto che il marito non era più in vita e che lei ora fungeva da sede del potere del faraone. In alcune scene è rappresentata come una donna e il suo copricapo sembra essere un disco solare e un corno. In alcuni casi selezionati, assume l'aspetto di una donna con la testa di una mucca. Come dea del vento, è raffigurata come una donna con le ali spiegate inÈ anche raffigurata come una donna che tiene un loto, a volte accanto al figlio Horus, a volte con una corona e un avvoltoio e a volte con tutte queste cose insieme.

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Il suo emblema nel cielo notturno è la costellazione di Sept. Tra gli animali che Iside teme ci sono le mucche, i serpenti e gli scorpioni. Inoltre, è la protettrice di avvoltoi, rondini, colombe e falchi. Iside è conosciuta come dea madre e dea della fertilità. Era considerata la dea madre e si pensava che esemplificasse il concetto di maternità nella sua forma più incontaminata.ha condiviso il ruolo di Hathor nel prendersi cura di Horus durante la sua infanzia.

La dea Iside è nota anche per aver trasmesso agli Egizi le conoscenze agricole e per averli illuminati sui benefici della semina lungo il Nilo. Si credeva che l'inondazione annuale del Nilo fosse causata dalle lacrime versate dalla dea dopo la morte del marito, lacrime che sarebbero state provocate dall'apparizione della stella Sept nel cielo notturno. Anche in tempi moderni,La "Notte della Goccia" viene celebrata ogni anno per ricordare questo evento leggendario.

Il dominio della dea Iside

Si credeva che Iside padroneggiasse completamente le arti magiche e che potesse usare le sue sole parole per portare la vita nel mondo o per toglierla. La dea Iside otteneva l'effetto desiderato perché conosceva le parole che dovevano essere pronunciate per far sì che certe cose si verificassero e sapeva usare una pronuncia e un'enfasi esatte. Il mito di Iside fu creato dai sacerdoti di Eliopoli, che erano devoti del DioQuesto indica che era la sorella degli dei Osiride, Seth e Nefti, figlia di Nut, la dea del cielo, e di Geb, il dio della terra.

Iside era una regina sposata con Osiride, il re dell'Egitto. La dea Iside era nota per la sua devozione al marito e per aver insegnato alle donne egiziane a tessere, cuocere e preparare la birra. Ma Seth, pieno di invidia, escogitò un piano per eliminare il fratello. Seth imprigionò Osiride in una cassa di legno decorata, che poi rivestì di piombo e gettò nel fiume Nilo. La cassa era statatrasformata nella tomba di Osiride.

In seguito alla scomparsa del fratello, Seth salì al trono d'Egitto. La dea Iside, tuttavia, non riuscì a liberarsi del marito e lo cercò dappertutto prima di imbattersi finalmente in Osiride, che era ancora prigioniero nel suo scrigno a Byblos. Trasportò il suo corpo in Egitto, dove il figlio trovò lo scrigno e si infuriò a tal punto che Seth fece a pezzi il corpo di Osiride.La dea Iside riuscì a trovare e a ricomporre le parti del corpo del marito dopo essersi trasformata in uccello con l'aiuto della sorella Nefti.

La dea Iside poteva rendere Osiride integro utilizzando le sue capacità magiche; dopo essere stato avvolto in bende, Osiride era diventato una mummia e non era né vivo né morto. Dopo nove mesi, Iside diede alla luce un figlio di nome Horus. In seguito, Osiride fu messo alle strette e costretto a fuggire nel mondo sotterraneo, dove alla fine salì al trono dei morti. Era il modello di una moglie egiziana tradizionale eEra felice di rimanere sullo sfondo finché tutto filava liscio, ma era anche capace di usare il suo ingegno per proteggere il marito e il figlio, se fosse stato necessario.

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La sicurezza e l'incolumità che garantiva al figlio le conferivano le qualità di una dea protettrice. Tuttavia, il suo aspetto più evidente era quello di potente maga. Le sue capacità superavano di gran lunga quelle di qualsiasi altro dio o dea. Molteplici testimonianze descrivono le sue abilità magiche come significativamente più potenti di Osiride e Re. Veniva spesso invocata in favore di coloro che erano afflitti da malattie.Insieme alle dee Nephthys, Neith e Selket, custodiva le tombe dei defunti.

Iside venne associata a diverse altre dee, come Bastet, Nut e Hathor; di conseguenza, sia la sua natura che i suoi poteri crebbero fino a comprendere una gamma più ampia di caratteristiche. Divenne nota come "Occhio di Re", proprio come altre dee feroci del pantheon egizio, e venne equiparata alla Stella del Cane, Sothis (Sirio). Behbeit el-Hagar, situata nel delta centrale del Nilo, era lasede del primo grande tempio dedicato alla dea Iside, costruito in epoca tarda dal re Nectanebo II (360-343 a.C.).

Osiride

Osiride, il dio dei morti, era il figlio maggiore di Geb, il dio della terra, e Nut, la dea del cielo. Geb era il creatore dell'universo. Iside era sua moglie e sorella, la dea della maternità, della magia, della fertilità, della morte, della guarigione e della rinascita. Era anche sua cognata. Si diceva che Osiride e Iside si amassero perdutamente già quando erano nel grembo materno. All'epoca del Nuovo Testamento, Osiride e Iside si innamorarono perdutamente.Nel Regno, Osiride era venerato come il signore degli inferi, noto anche come il prossimo mondo e l'aldilà .

Iside e Osiride: una tragica storia d'amore dall'Antico Egitto 5

Secondo la leggenda, Osiride governava l'Egitto e aveva il compito di introdurre gli uomini all'agricoltura, alla legislazione e al comportamento civile, prima di ascendere alla posizione di sovrano dell'aldilà.




John Graves
John Graves
Jeremy Cruz è un appassionato viaggiatore, scrittore e fotografo originario di Vancouver, in Canada. Con una profonda passione per l'esplorazione di nuove culture e l'incontro con persone di ogni estrazione sociale, Jeremy ha intrapreso numerose avventure in tutto il mondo, documentando le sue esperienze attraverso una narrazione accattivante e straordinarie immagini visive.Dopo aver studiato giornalismo e fotografia presso la prestigiosa University of British Columbia, Jeremy ha affinato le sue capacità di scrittore e narratore, permettendogli di trasportare i lettori nel cuore di ogni destinazione che visita. La sua capacità di intrecciare narrazioni di storia, cultura e aneddoti personali gli è valsa un fedele seguito sul suo acclamato blog, Travelling in Ireland, Northern Ireland and the world con lo pseudonimo di John Graves.La storia d'amore di Jeremy con l'Irlanda e l'Irlanda del Nord è iniziata durante un viaggio in solitaria con lo zaino in spalla attraverso l'Isola di Smeraldo, dove è stato immediatamente affascinato dai suoi paesaggi mozzafiato, dalle città vibranti e dalle persone cordiali. Il suo profondo apprezzamento per la ricca storia, il folklore e la musica della regione lo ha spinto a tornare più e più volte, immergendosi completamente nelle culture e nelle tradizioni locali.Attraverso il suo blog, Jeremy fornisce preziosi suggerimenti, raccomandazioni e approfondimenti per i viaggiatori che desiderano esplorare le incantevoli destinazioni dell'Irlanda e dell'Irlanda del Nord. Che si tratti di scoprire nascostogemme a Galway, ripercorrendo le orme degli antichi Celti sulla Giant's Causeway o immergendosi nelle affollate strade di Dublino, la meticolosa attenzione ai dettagli di Jeremy assicura che i suoi lettori abbiano a disposizione la guida di viaggio definitiva.Da esperto giramondo, le avventure di Jeremy si estendono ben oltre l'Irlanda e l'Irlanda del Nord. Dall'attraversare le vivaci strade di Tokyo all'esplorazione delle antiche rovine di Machu Picchu, non ha lasciato nulla di intentato nella sua ricerca di esperienze straordinarie in tutto il mondo. Il suo blog è una risorsa preziosa per i viaggiatori in cerca di ispirazione e consigli pratici per i propri viaggi, indipendentemente dalla destinazione.Jeremy Cruz, attraverso la sua prosa accattivante e il suo accattivante contenuto visivo, ti invita a unirti a lui in un viaggio di trasformazione attraverso l'Irlanda, l'Irlanda del Nord e il mondo. Che tu sia un viaggiatore in poltrona alla ricerca di avventure vicarie o un esperto esploratore alla ricerca della tua prossima destinazione, il suo blog promette di essere il tuo fidato compagno, portando le meraviglie del mondo a portata di mano.