Grand Bazaar, la magia della storia

Grand Bazaar, la magia della storia
John Graves

Facciamo una breve gita al Gran Bazar e assistiamo alla magia della storia. È un luogo che vi ricorderà le Mille e una notte e le "Mille e una notte", che vedete nei film o leggete nei libri.

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È considerato uno dei più antichi e grandi bazar coperti del mondo, ma non ne avete ancora sentito parlare. In questo caso, il Grand Bazaar si trova a Istanbul, o "Kapalıçarşı", che in turco significa "Mercato coperto".

Il Gran Bazar comprende 4.000 negozi e circa 25.000 dipendenti. Il mercato attira quasi 400.000 persone al giorno e più nei giorni di maggiore affluenza. Il gigantesco bazar è stato classificato nel 2014 come il luogo turistico più visitato, con circa 91 milioni di visitatori.

Se un giorno avete intenzione di visitare Istanbul, cogliete l'occasione di vedere il Grand Bazaar, dove potrete vivere un'esperienza di shopping unica, che potrete approfondire nelle righe che seguono.

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Posizione

Il Grand Bazaar si trova a Istanbul, tra la Moschea di Bayezid II e la Moschea di Nur Osmaniye. È possibile raggiungere lo storico bazar da Sultanahmet e Sirkeci in tram.

La storia

Il mercato coperto, una delle più famose destinazioni per lo shopping del mondo, risale al periodo ottomano: il sultano Fatih ne ordinò la costruzione nel 1460 per finanziare i lavori di ristrutturazione della moschea di Santa Sofia.

Il sultano Fatih ordinò la costruzione del bazar nel 1460, che fungeva da tesoreria per lo Stato, dove venivano conservati gioielli e altri oggetti di valore, come gemme, metalli preziosi e armi ingioiellate.

Se ci avviciniamo alla struttura di base del mercato, scopriamo che è composto da due mercati interni. I due bazar coperti formano il nucleo del Gran Bazar. Il primo è 'İç Bedesten'. Bedesten risale alla parola persiana Bezestan che deriva da bez, che significa "stoffa", quindi Bezestan significa "bazar dei venditori di stoffe".

L'altro edificio è il Cevahir Bedesten, che significa "Bedesten delle gemme"; è possibile che questo edificio risalga all'epoca bizantina e misura 48 m x 36 m.

Il secondo bazar è il nuovo Bedesten, costruito per ordine del sultano Fatih nel 1460 e noto come "Sandal Bedesten", perché qui si vendono tessuti di cotone e seta.

Come già detto, il 1460 è l'anno in cui fu costruito il Gran Bazar. Prima di allora, il vero grande bazar fu costruito in legno dal sultano Solimano il Magnifico. Come un grande labirinto, è composto da 66 strade e 4.000 negozi su 30.700 metri quadrati ed è un centro impareggiabile e imperdibile di Istanbul.

Questo sito è come una città coperta che si è sviluppata e modificata in alcune sue caratteristiche nel corso del tempo. Il bazar, che è stato testimone di numerosi terremoti e incendi, ha assunto la sua forma attuale grazie all'opera di ricostruzione, che è proseguita per quattro anni durante il regno del sultano Abdul Hamid dopo che era stato distrutto da un terremoto nel 1894.

Fino a poco tempo fa c'erano cinque moschee, una scuola, sette fontane, dieci pozzi, una fontana, 24 porte e 17 locande. Le strade e i vicoli del Gran Bazar prendevano il nome dai lavori che vi si svolgevano, come i gioiellieri, i negozi di specchi, i fabbricanti di fez e i lavoratori del petrolio.

I due antichi edifici con spesse mura del XV secolo, coperti da una serie di cupole, sono diventati un centro commerciale nei secoli successivi, grazie all'occultamento delle strade in via di sviluppo e ad alcune aggiunte. Purtroppo, alla fine del secolo scorso il Grand Bazaar ha subito un terremoto e diversi incendi. È stato restaurato come prima, ma alcune delle sue caratteristiche passate sono rimaste inalterate.modificato.

In passato, il Gran Bazar era un mercato in cui determinate professioni e mestieri si trovavano in ogni strada. La produzione di artigianato era sottoposta a un rigido controllo e a un'etica commerciale. Le usanze erano molto rispettate. Le famiglie specializzate nei loro settori da generazioni vendevano con assoluta fiducia ogni tipo di tessuto prezioso, gioielli, armi e oggetti d'antiquariato.

Il Grand Bazaar oggi

Attualmente, molte cose sono cambiate nel Grand Bazaar: ad esempio, alcune professioni hanno il loro nome solo nelle strade del Grand Bazaar, come i fabbricanti o venditori di trapunte, pantofole e fez, perché le loro carriere si sono estinte con il tempo e lo sviluppo e sono state sostituite da altri lavori più adatti all'epoca.

Tutti dovrebbero visitare questo luogo almeno una volta per fare shopping o per un viaggio culturale. In passato, i negozi del Grand Bazaar erano più che semplici luoghi d'affari; le persone erano solite fare lunghe conversazioni su tutto, non solo sugli affari.

All'epoca i negozi non avevano la stessa forma di oggi: gli scaffali fungevano da vetrine e i negozianti si sedevano su panchine proprio di fronte a loro. I clienti si sedevano accanto a loro e chiacchieravano davanti a un tè o a un caffè turco.

I motivi per cui visitare il Grand Bazaar

Se siete amanti dello shopping e volete fare un giro gratuito, se state visitando la Turchia e volete comprare dei souvenir, o se volete vivere un momento storico e culturale tra i profumi del passato, allora avete trovato quello che cercate nel Gran Bazar.

Potrete perdervi nelle sue numerose strade, assaporare il caratteristico profumo del caffè turco e gustare le prelibatezze per le quali la Turchia è famosa, per poi arrivare a prodotti artigianali realizzati con cura. Cos'altro potete trovare nel Gran Bazar? In breve, potete trovare quasi tutto in questo magnifico mercato, uno dei più antichi del mondo.

Uno dei prodotti più noti in cui i turchi sono maestri sono i tappeti. I tappeti e i gioielli fatti a mano sono i migliori esempi dell'arte tradizionale turca, venduti con certificati di qualità e di origine e con spedizione garantita in tutto il mondo.

Inoltre, è presente una ricca collezione di famose opere turche in argento, rame e bronzo, souvenir e oggetti decorativi, ceramiche, onice e cuoio e cimeli turchi di alta qualità.

Oltre a prodotti per la cura della pelle come saponi e creme realizzati con materiali naturali al 100%, vestiti e borse, troverete tutto ciò che desiderate acquistare.

Il Grand Bazaar è aperto tutti i giorni dalle 09:00 alle 19:00, tranne la domenica e le festività ufficiali.

Ecco, caro lettore, che siamo giunti alla fine di questo emozionante viaggio tra i lati del Gran Bazar, lo strabiliante edificio storico e vitale della Turchia. Il bazar è stato per molti anni un luogo essenziale in Turchia e nel mondo ed è diventato un enorme centro commerciale.

Attrae turisti e visitatori da tutto il mondo e riceve migliaia di visitatori al giorno. Spero che il vostro viaggio in questo fantastico centro commerciale e culturale sia stato piacevole. Per saperne di più sulla Turchia e sulle sue attrazioni, consultate il seguente link: Top 10 Cose da fare in Cappadocia, Turchia, La vostra guida completa per visitare 20 luoghi in Turchia, 10 Migliori cose da fare a Izmir: la perla della Turchia, 10 Migliori cose da fare a Izmir: la perla della Turchia.Mar Egeo.




John Graves
John Graves
Jeremy Cruz è un appassionato viaggiatore, scrittore e fotografo originario di Vancouver, in Canada. Con una profonda passione per l'esplorazione di nuove culture e l'incontro con persone di ogni estrazione sociale, Jeremy ha intrapreso numerose avventure in tutto il mondo, documentando le sue esperienze attraverso una narrazione accattivante e straordinarie immagini visive.Dopo aver studiato giornalismo e fotografia presso la prestigiosa University of British Columbia, Jeremy ha affinato le sue capacità di scrittore e narratore, permettendogli di trasportare i lettori nel cuore di ogni destinazione che visita. La sua capacità di intrecciare narrazioni di storia, cultura e aneddoti personali gli è valsa un fedele seguito sul suo acclamato blog, Travelling in Ireland, Northern Ireland and the world con lo pseudonimo di John Graves.La storia d'amore di Jeremy con l'Irlanda e l'Irlanda del Nord è iniziata durante un viaggio in solitaria con lo zaino in spalla attraverso l'Isola di Smeraldo, dove è stato immediatamente affascinato dai suoi paesaggi mozzafiato, dalle città vibranti e dalle persone cordiali. Il suo profondo apprezzamento per la ricca storia, il folklore e la musica della regione lo ha spinto a tornare più e più volte, immergendosi completamente nelle culture e nelle tradizioni locali.Attraverso il suo blog, Jeremy fornisce preziosi suggerimenti, raccomandazioni e approfondimenti per i viaggiatori che desiderano esplorare le incantevoli destinazioni dell'Irlanda e dell'Irlanda del Nord. Che si tratti di scoprire nascostogemme a Galway, ripercorrendo le orme degli antichi Celti sulla Giant's Causeway o immergendosi nelle affollate strade di Dublino, la meticolosa attenzione ai dettagli di Jeremy assicura che i suoi lettori abbiano a disposizione la guida di viaggio definitiva.Da esperto giramondo, le avventure di Jeremy si estendono ben oltre l'Irlanda e l'Irlanda del Nord. Dall'attraversare le vivaci strade di Tokyo all'esplorazione delle antiche rovine di Machu Picchu, non ha lasciato nulla di intentato nella sua ricerca di esperienze straordinarie in tutto il mondo. Il suo blog è una risorsa preziosa per i viaggiatori in cerca di ispirazione e consigli pratici per i propri viaggi, indipendentemente dalla destinazione.Jeremy Cruz, attraverso la sua prosa accattivante e il suo accattivante contenuto visivo, ti invita a unirti a lui in un viaggio di trasformazione attraverso l'Irlanda, l'Irlanda del Nord e il mondo. Che tu sia un viaggiatore in poltrona alla ricerca di avventure vicarie o un esperto esploratore alla ricerca della tua prossima destinazione, il suo blog promette di essere il tuo fidato compagno, portando le meraviglie del mondo a portata di mano.