Palazzo Mohamed Ali a Manial: la casa del re che non c'è mai stato

Palazzo Mohamed Ali a Manial: la casa del re che non c'è mai stato
John Graves

Il Museo e Palazzo del Principe Mohamed Ali Manial è uno dei musei storici più straordinari e unici dell'Egitto e risale all'epoca della dinastia Alawiyya, l'epoca in cui i discendenti di Muhammad Ali Pasha (un altro Muhammad Ali) governarono l'Egitto.

Il palazzo si trova nel quartiere di Manial, nella parte meridionale del Cairo, in Egitto. Il palazzo e la tenuta sono stati splendidamente conservati nel corso degli anni, mantenendo la loro originaria lucentezza e magnificenza.

Storia del Palazzo

Il Palazzo Manial fu costruito dal principe Mohamed Ali Tewfik (1875-1955), zio di re Farouk (l'ultimo re d'Egitto), tra il 1899 e il 1929.

Il principe Mohamed Ali Tewfik nacque il 9 novembre 1875 al Cairo come secondogenito del khedive Tewfik, nipote del khedive Ismail e fratello del khedive Abbas Abbas Hilmi II. Cresciuto con l'amore per la scienza, frequentò la scuola secondaria di Abdeen e poi si recò in Europa per conseguire un diploma superiore in scienze presso il Liceo Hyksos in Svizzera, seguito dalla Scuola TerzianumPer volere del padre, concentrò i suoi studi sulle scienze militari. Alla morte del padre, nel 1892, tornò in Egitto. Per tutta la vita fu noto come un uomo saggio, amante della letteratura, delle arti e delle scienze e assetato di conoscenza. Questo spiega certamente come riuscì a costruire un Palazzo così grandioso.

Il Palazzo si trova al Cairo: Foto di Omar Elsharawy su Unsplash

Design del palazzo

Il progetto complessivo del palazzo riflette lo stile di vita del principe reale egiziano della fine del XIX e dell'inizio del XX secolo e del suo erede apparente. È costruito su una superficie di 61711 m². All'ingresso, prima di entrare, si trova un'iscrizione che recita: "Questo palazzo è stato costruito dal principe Mohammad Ali Pasha, figlio del Khedive Mohammed Tewfik, che Dio lo abbia in gloria, per far rivivere e rendere omaggio alle arti islamiche".La costruzione e le decorazioni furono progettate da Sua Altezza e realizzate da Mo'alem Mohamed Afifi nel 1248 AH".

Il complesso è costituito da cinque edifici distinti e di stile diverso che rappresentano tre scopi principali: palazzi di residenza, palazzi di ricevimento e palazzi del trono, circondati da giardini persiani, tutti racchiusi da un muro esterno che ricorda le fortezze medievali. Gli edifici comprendono una sala di ricevimento, la torre dell'orologio, il Sabil, la moschea, il museo della caccia, che è stato aggiunto di recente nel 1963.

Il palazzo della residenza è stato il primo ad essere fondato nel 1903; vi si trovano anche il palazzo del trono, il museo privato e la sala d'oro, oltre al giardino che circonda il palazzo.

Il complesso è composto da cinque edifici distinti e dallo stile particolare: Foto di MoTA su egymonuments.gov

Il Palazzo dei Ricevimenti è la prima cosa che si vede entrando nel palazzo: le sue grandiose sale decorate con piastrelle, lampadari e soffitti intagliati erano destinate a ricevere ospiti prestigiosi, come il famoso compositore francese Camille Saint-Saëns, che a Palazzo eseguiva concerti privati e componeva alcune delle sue musiche, tra cui il Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 intitolato "L'Egiziano". Il Palazzo dei RicevimentiSi dice che il Principe avesse una squadra incaricata di cercare manufatti rari e di portarglieli per esporli nel suo palazzo e nel suo museo.

Il palazzo è composto da due piani: il primo contiene la sala d'onore per ricevere gli uomini di Stato e gli ambasciatori e la sala di ricevimento per i fedeli anziani che siedono con il Principe prima della preghiera del venerdì ogni settimana; il piano superiore comprende due grandi sale, una delle quali è stata progettata in stile marocchino, con le pareti ricoperte di specchi e piastrelle di maiolica, mentre l'altra sala è stata progettata in stile marocchino.lo stile levantino, dove le pareti sono rivestite di legno con motivi geometrici e floreali colorati con scritte coraniche e versi di poesia.

Altrettanto imponente è il Palazzo Residenziale, dove uno dei pezzi più pregiati è un letto di 850 chili di argento puro appartenuto alla madre del Principe. Questo è il palazzo principale e il primo edificio ad essere stato costruito. È costituito da due piani collegati da una scala. Il primo piano comprende il foyer della fontana, l'haramlik, la sala degli specchi, il salone blu, il salone delle conchiglieLa sala più interessante è forse il Salone blu, con i suoi divani in pelle appoggiati alle pareti decorate con piastrelle di maiolica blu e dipinti a olio orientalisti.

Il Palazzo del Trono è composto da due piani, il più basso dei quali è chiamato Sala del Trono, il cui soffitto è ricoperto da un disco solare con raggi dorati che si estendono ai quattro angoli della stanza. Il divano e le sedie sono ricoperti di velluto e la sala è foderata con grandi immagini di alcuni dei sovrani d'Egitto della famiglia di Mohamed Ali, oltre acon dipinti di paesaggi di tutto l'Egitto. È qui che il Principe riceveva i suoi ospiti in alcune occasioni, come le feste. Il piano superiore è composto da due sale per la stagione invernale e da una rara stanza chiamata Camera Aubusson perché tutte le sue pareti sono rivestite con la trama dell'Aubusson francese. È dedicata alla collezione di Ilhami Pasha, il nonno materno del PrincipeMohamed Ali.

Un'altra grande sala è la Sala d'Oro, così chiamata perché le decorazioni di tutte le sue pareti e del soffitto sono in oro, che veniva utilizzata per le celebrazioni ufficiali, pur essendo priva di oggetti d'antiquariato. Forse questo si spiega con il fatto che le sue pareti e il suo soffitto sono ricoperti di motivi floreali e geometrici intagliati e dorati. Il principe Mohamed Ali ha effettivamente trasferito questa sala dalla casa di suo nonno,Ilhami Pasha, che lo costruì originariamente per accogliere il sultano Abdul Majid I, intervenuto per onorare Ilhami Pasha in occasione della sua vittoria contro l'Impero russo nella guerra di Crimea.

La moschea annessa al Palazzo ha un soffitto ispirato al rococò e un mihrab (nicchia) decorato con piastrelle di ceramica blu, mentre sulla destra si trova un piccolo minbar (pulpito) decorato con ornamenti dorati. Le opere in ceramica sono state realizzate dal ceramista armeno David Ohannessian, originario di Kutahya. La moschea ha due iwan, il cui soffitto orientale ha la forma di piccole cupole di vetro giallo,mentre l'iwan occidentale è decorato con decorazioni a raggi di sole.

La moschea ha un soffitto ispirato al rococò e un mihrab decorato con piastrelle blu: Foto di Omnia Mamdouh

All'interno del Palazzo, tra la Sala dei Ricevimenti e la Moschea, si trova la Torre dell'Orologio, che riprende gli stili delle torri andaluse e marocchine, utilizzate per osservare e inviare messaggi tramite il fuoco di notte e il fumo di giorno; ad essa è collegato un orologio posto in alto, le cui lancette hanno la forma di due serpenti. Nella parte inferiore della torre si trovano le scritture coraniche, come in molti altri casi.altre parti del Palazzo.

Il design del palazzo integra l'Art Nouveau e il Rococò europei con gli stili architettonici islamici tradizionali, come quello mamelucco, ottomano, marocchino, andaluso e persiano.

Un grande palazzo reale: allora e oggi

Durante l'era reale, il principe Mohamed Ali vi organizzò molte feste e riunioni per i principali pascià e ministri del Paese, per i dignitari, per gli scrittori e per i giornalisti. Il principe chiese che il palazzo fosse trasformato in un museo dopo la sua morte.

Dopo la rivoluzione del 1952, le proprietà dei discendenti di Mohamed Ali Pasha furono confiscate, il palazzo fu trasformato in museo e il pubblico poté finalmente vedere di persona la grandezza in cui vivevano le famiglie reali.

Nel 2020, il Palazzo ha raggiunto il suo 117° anniversario e per celebrare questo evento epocale, nella sala principale del Palazzo è stata allestita una mostra d'arte con diversi dipinti a olio che illustrano come il palazzo è stato costruito nel corso di 40 anni.

Il Palazzo dei Ricevimenti è la prima cosa che si vede entrando nel palazzo: Foto di MoTA su //egymonuments.gov.eg/

Il Museo

Il Palazzo Manial è oggi un museo pubblico di arte e storia che ospita le sue vaste collezioni d'arte, mobili antichi, abiti, argenti, manoscritti medievali, dipinti a olio di alcuni membri della famiglia di Mohamed Ali Pasha, dipinti di paesaggi, cristalli e candelabri, tutti donati al Consiglio Supremo delle Antichità egiziane nel 1955.

Il Museo si trova sul lato sud del Palazzo ed è composto da quindici sale al centro di un cortile con un piccolo giardino.

Il Museo della Caccia, appartenuto al defunto re Farouk, è stato aggiunto nel 1963 ed espone 1180 oggetti, tra cui animali, uccelli e farfalle mummificate, provenienti dalle collezioni di caccia di re Farouk, del principe Mohamed Ali e del principe Yusef Kamal, oltre agli scheletri di cammelli e cavalli che facevano parte della carovana sacra annuale per trasferire la kiswa alla Kaaba.La Mecca.

I Giardini Reali

I giardini che circondano il palazzo coprono un'area di 34 mila metri e comprendono alberi e piante rare raccolte dal principe Mohamed Ali da tutto il mondo, tra cui cactus, fichi indiani, tipi di palme come la palma reale e alberi di bambù.

I visitatori possono ammirare questi giardini storici e parchi naturali con le loro rare piante tropicali raccolte dal Principe stesso. Si dice che il Principe e il suo capo giardiniere viaggiassero in tutto il mondo alla ricerca di fiori e alberi unici per arricchire i giardini del palazzo. Si dice che i suoi reperti preferiti fossero i cactus acquistati in Messico.

Il re che non c'è mai stato

Il principe Mohamed Ali era notoriamente conosciuto come il "Re che non c'è mai stato" per il fatto di essere stato tre volte principe ereditario.

La Sala d'Oro è una delle stanze più belle del palazzo: Foto di Hamada Al Tayer

La prima volta che divenne principe ereditario fu durante il regno del fratello Khedive Abbas Hilmi II, ma anche dopo la deposizione di Abbas Hilmi II, le autorità britanniche chiesero al principe Mohamed Ali di lasciare l'Egitto, così si trasferì a Monterrey, in Svizzera, fino a quando il sultano Ahmed Fuad I acconsentì a farlo tornare in Egitto, dove fu nominato di nuovo principe ereditario per la seconda volta, fino a quando il sultano ebbe il suoIl figlio, il principe Farouk, fu poi scelto come uno dei tre guardiani del trono dopo la morte di Ahmed Fouad I fino a quando il figlio Farouk non divenne maggiorenne e in quel periodo rappresentò persino l'Egitto all'incoronazione di re Giorgio VI del Regno Unito.

Divenne principe ereditario per la terza volta durante il regno di re Farouk, finché il re non ebbe un figlio, il principe Ahmed Fouad II.

Il principe Mohamed Ali ebbe un'altra possibilità di diventare principe ereditario quando il re Farouk fu deposto nel 1952 e suo figlio era ancora in tenera età. Il figlio neonato fu dichiarato re con il principe Mohammed Ali a capo del Consiglio di Reggenza, ma questa situazione durò al massimo pochi giorni.

Si dice che il principe Mohamed Ali abbia creato questo palazzo, e in particolare la Sala del Trono, per prepararsi al suo futuro ruolo di re, nel caso in cui il trono fosse mai passato nelle sue mani, ma così non è stato.

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Nel 1954, il principe Mohamed Ali si trasferì a Losanna, in Svizzera, all'età di ottant'anni, e lasciò un testamento in cui dichiarava di voler essere sepolto in Egitto. Morì nel 1955 a Losanna, in Svizzera, e fu sepolto nel Hosh al-Basha, un mausoleo per la famiglia reale di Mohamed Ali Pasha nel cimitero meridionale del Cairo.

Guarda anche: 7 cose da fare a Dahab: il paradiso del Mar Rosso per i viaggiatori avventurosi Nel 1954, il principe Mohamed Ali si trasferì a Losanna, in Svizzera: Foto di Remi Moebs su Unsplash

Orari di apertura e biglietti

Il Palazzo e Museo Manial è aperto sette giorni alla settimana dalle 9:00 alle 16:00.

I biglietti costano 100 EGP e 50 EGP per gli studenti. Assicuratevi di chiedere le norme sulla fotografia, poiché alcuni musei potrebbero non consentire alcun tipo di fotografia per preservare le antichità e queste norme tendono a cambiare di tanto in tanto.

Palazzo Mohamed Ali: un modo straordinario per conoscere il passato

Il Palazzo e il Museo del Principe Mohamed Ali a Manial è un gioiello raro e un magnifico esempio di mescolanza di culture e stili architettonici in un unico edificio e riflette anche il grande talento del suo progettista, il Principe Mohamed Ali stesso. Ogni angolo del Palazzo è stato ben utilizzato per riflettere il lusso e la cultura del tempo in cui è stato costruito.

Visitare questo palazzo sarebbe un'esperienza davvero piacevole e un'occasione per esplorare e conoscere meglio come era la famiglia reale egiziana all'epoca.




John Graves
John Graves
Jeremy Cruz è un appassionato viaggiatore, scrittore e fotografo originario di Vancouver, in Canada. Con una profonda passione per l'esplorazione di nuove culture e l'incontro con persone di ogni estrazione sociale, Jeremy ha intrapreso numerose avventure in tutto il mondo, documentando le sue esperienze attraverso una narrazione accattivante e straordinarie immagini visive.Dopo aver studiato giornalismo e fotografia presso la prestigiosa University of British Columbia, Jeremy ha affinato le sue capacità di scrittore e narratore, permettendogli di trasportare i lettori nel cuore di ogni destinazione che visita. La sua capacità di intrecciare narrazioni di storia, cultura e aneddoti personali gli è valsa un fedele seguito sul suo acclamato blog, Travelling in Ireland, Northern Ireland and the world con lo pseudonimo di John Graves.La storia d'amore di Jeremy con l'Irlanda e l'Irlanda del Nord è iniziata durante un viaggio in solitaria con lo zaino in spalla attraverso l'Isola di Smeraldo, dove è stato immediatamente affascinato dai suoi paesaggi mozzafiato, dalle città vibranti e dalle persone cordiali. Il suo profondo apprezzamento per la ricca storia, il folklore e la musica della regione lo ha spinto a tornare più e più volte, immergendosi completamente nelle culture e nelle tradizioni locali.Attraverso il suo blog, Jeremy fornisce preziosi suggerimenti, raccomandazioni e approfondimenti per i viaggiatori che desiderano esplorare le incantevoli destinazioni dell'Irlanda e dell'Irlanda del Nord. Che si tratti di scoprire nascostogemme a Galway, ripercorrendo le orme degli antichi Celti sulla Giant's Causeway o immergendosi nelle affollate strade di Dublino, la meticolosa attenzione ai dettagli di Jeremy assicura che i suoi lettori abbiano a disposizione la guida di viaggio definitiva.Da esperto giramondo, le avventure di Jeremy si estendono ben oltre l'Irlanda e l'Irlanda del Nord. Dall'attraversare le vivaci strade di Tokyo all'esplorazione delle antiche rovine di Machu Picchu, non ha lasciato nulla di intentato nella sua ricerca di esperienze straordinarie in tutto il mondo. Il suo blog è una risorsa preziosa per i viaggiatori in cerca di ispirazione e consigli pratici per i propri viaggi, indipendentemente dalla destinazione.Jeremy Cruz, attraverso la sua prosa accattivante e il suo accattivante contenuto visivo, ti invita a unirti a lui in un viaggio di trasformazione attraverso l'Irlanda, l'Irlanda del Nord e il mondo. Che tu sia un viaggiatore in poltrona alla ricerca di avventure vicarie o un esperto esploratore alla ricerca della tua prossima destinazione, il suo blog promette di essere il tuo fidato compagno, portando le meraviglie del mondo a portata di mano.